Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Sanguepazzo. Osvaldo Valenti (Luca Zingaretti), sta male per un overdose, che riesce a superare facendosi procurare della morfina. Luisa Ferida (Monica Bellucci) gli sta sempre vicino e scambia qualche parola con Irene, la ragazza che sa del loro nascondiglio.Dopo la scelta dell’Italia di combattere contro la Germania, Osvaldo ha un confronto con Attilio Cardi, direttore generale della cinematografia. Nonostante il ministro non lo sopporti per via della sua relazione con Luisa (donna che ha sempre amato), decide di lasciargli il suo incarico pur di mettere in salvo l’attrice.
Purtroppo alcuni soldati rintracciano l’abitazione dei fuggitivi. Si ha una colluttazione tra gli uomini delle opposte fazioni, dove perde la vita Irene. Grazie ad Attilio Cardi, Osvaldo e Luisa si ritrovano a Venezia. Nonostante sia diventato ministro, Osvaldo ha deciso entrare a far parte della X flottiglia Mas. Luisa non approva la scelta del compagno. E’ proprio a Venezia che Luisa ritrova Golfiero (Alessio Boni). L’uomo le spiega di essere stato liberato e la esorta a fuggire con lui a Milano, ma Luisa non ha intenzione di lasciare da solo Osvaldo.
Dopo essere stati scoperti, Osvaldo e Luisa decidono di trovare un altro rifugio per essere più sicuri. Durante il tragitto fatto insieme a Golfiero, quest’ultimo viene ferito da un colpo di pistola, Continua il racconto nel passato. Osvaldo è in crisi di astinenza da droga, che non riesce a trovare facilmente, ed i litigi con Luisa sono molto accesi, Osvaldo, al suo arrivo a Milano per recuperare un pò di droga, fa la conoscenza di Pietro Koch, appartenente alle SS italiane. Il poliziotto li invita in quella che è denominata la Villa triste,
Osvaldo chiede a Pietro Coch dove siano nascosti i prigionieri che tortura per conto dei nazisti. L’uomo risponde che le torture sono soltanto dicerie e per dimostrargli quanto dice, lo porta a vedere le prigioni. Durante un controllo all’interno di un bus, Osvaldo Valenti riconosce Golfiero Goffredi, che è in pericolo di vita dal momento che è un antifascista. L’attore viene riconosciuto da alcune fanciulle e dice loro che ha intenzione di girare un film con la sua compagna Luisa Ferida, che si intitola Sangue Pazzo.
Luisa, nel frattempo, per ottenere le fiale di droga che servono ad Osvaldo per stare bene, fa l’amore con la compagna di Pietro Koch. Informa Osvaldo che aspetta un figlio da lui, ma che non lo vuole mettere al mondo. Golfiero è in fin di vita e Luisa è al suo capezzale ed assiste impotente alla sua morte. E’il 29 aprile del 1945. E’ appena terminata la Seconda Guerra Mondiale. Osvaldo Valenti e Luisa Ferida subiscono un processo. Nel cuore della notte, però, vengono fucilati dai partigiani.