Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Rossella. Riccardo (Danilo Brugia) apprende dalla governante Elvira che Giuliano (Giuseppe Zeno) ha picchiato in maniera violenta Rossella (Gabriella Pession). Il medico la raggiunge nella sua stanza e le chiede di fuggire con lei a Parigi. Dopo un rifiuto iniziale, Rossella si convince a fuggire con lui insieme anche alla figlia Angelica. Giuliano è terribilmente infastidito per la fuga di Rossella. Riccardo e Rossella si rifugiano in uno chalet dove fanno per la prima volta l’amore.
Giuliano vuol fare di tutto pur di ritrovare la moglie e ne chiede notizia a Sophie (Francesca Cavallin). Dopo essersi fatta convincere a collaborare, Sophie parla a Giuliano di un luogo definito da lei e Riccardo la casa dell’amore, dove pensa che Riccardo abbia trovato rifugio con Rossella. Poco dopo, i carabinieri raggiungono Rossella e la costringono a seguirla e a consegnarle la figlia. Durante l’arresto, Riccardo interviene per liberare Rossella, ma viene ferito gravemente. Angelica ritorna dal padre.
Rossella viene raggiunta in carcere dalla sorella Paolina (Teresa Saponangelo). Viene a conoscenza del fatto che contro di lei si muoverà lo zio Cesare (Toni Bertorelli). Riccardo, invece, viene assistito da Sophie. La donna riesce a farlo portare in ospedale per dargli le dovute cure.
Paolina chiede a Giuliano di potersi prendere cura della piccola Angelica. Pietro (Fabio Sartor) ed Olimpia (Monica Guerritore) ritornano dalla figlia per farle evitare il carcere. Pietro cerca di persuadere Cesare a liberare Rossella, ma il giudice non ha alcuna intenzione di venirgli incontro. Rossella viene a sapere attraverso una lettera di Sophie che Riccardo sta bene.
Sophie confessa al medico di essere stata lei ad informare Giuliano che si trovava nel loro chalet insieme a Rossella. Riccardo non ha la forza di perdonare la sua cattiva azione. Giuliano, costretto ad abbandonare il tetto di Pietro Andrei perchè non è più gradito, chiede a Spohie di ospitarlo a casa sua. La donna gli chiede di ritirare la denuncia fatta contro Riccardo e Giuliano accetta la sua proposta.
Olimpia ha un incontro con Cesare che le confessa di essere innamorato di lei e le dà il permesso di poter incontrare Rossella in carcere. Olimpia finalmente raggiunge la figlia in carcere. Sophie dichiara a Riccardo di aver fatto una confessione per l’annullamento del loro matrimonio. Il medico la ringrazia per questo, ma anche per aver fatto ritirare la denuncia contro di lei. Inizia il processo contro Rossella, accusata di adulterio, sottrazione di minore e allontanamento dal tetto coniugale.
Giuliano fa di tutto pur di far sembrare che Rossella fosse già innamorata di Riccardo prima di partire per l’Africa. Riccardo fa di tutto per proteggere la sua amata Rossella. Olimpia incontra nuovamente Cesare e gli chiede di non incarcerare la figlia, perchè altrimenti sarà costretta a dire di aver quasi subito una violenza sessuale da parte sua tanti anni fa. L’uomo le chiede di avere un rapporto sessuale ed in cambio salverà sua figlia, ma Olimpia non si vuole macchiare di questa colpa e lo definisce un uomo marcio e maligno. All’ennesima offesa, Cesare uccide la donna, strangolandola.
L’assistente del procuratore che assiste alla scena, decide volontariamente di coprire l’omicidio perpetrato da Cesare e di nascondere il cadavere. Pietro cerca disperatamente Olimpia, ma Cesare nega di averla vista. Viene ritrovato il cadavere di Olimpia. I più pensano che si sia trattato di un suicidio, ma Pietro non crede a questa ipotesi. Cesare si confessa con il prete, che gli chiede di espiare la sua colpa dicendo la verità. Il procuratore non ha alcuna intenzione di confessare in pubblico il proprio peccato. Neanche Rossella crede che si sia suicidata. Dalle indagini emerge che probabilmente quello di Olimpia non sia stato un suicidio, ma un omicidio. Rossella viene condannata a quattro anni di carcere e rinchiusa all’interno di un convento di suore.
Rossella è molto bella,ma perche l’hanno tolta alla sera della Domenica e spostata in altri giorni.E’ la storia di una donna!”