Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di Rex 3. Nel primo episodio dal titolo Occhi di gatto, Lorenzo Fabbri si trova ad indagare su un omicidio avvenuto anni prima.
Chi conosceva bene la vittima sono due sorelle, Sveva e Clotilde Sanfelice. Nei loro racconti, pare che sia stata Sveva ad uccidere Michele, suo amico di allora (ancora bambino), facendolo cadere dal balcone.
Sveva non si rende conto che è tutto frutto della sua immaginazione, e che la realtà è che proprio sua sorella Clotilde ha ucciso Michele. Dopo essersi presa la responsabilità di quanto accaduto, la madre delle piccole non ha retto al dolore ed alla profonda disperazione e si è uccisa.
Sveva non ha ucciso Michele, ma a compiere tale gesto è stata sua sorella Clotilde, che però non ha mai fatto parola con quanto accaduto. Sveva si è presa la responsabilità di questo omicidio ed è stata rinchiusa in un manicomio. E’ riuscita, però a scappare ed a vivere nell’appartamento in cui è morto Michele, insieme a tanti gatti.
Anche Clotilde, però, perde la vita cadendo giù da un balcone. Fortunatamente, Lorenzo svelerà l’arcano mistero.
Nel secondo episodio dal titolo I nomi delle stelle, il professor Varinelli, studia le stelle come accade ogni sera nell’orfanotrofio. Accade un avvenimento strano. Il professore Venirelli si mette delle gocce negli occhi pensando che si tratti di collirio, ma in realtà lo porteranno ad una cecità perenne.
Lorenzo cerca di scoprire come sia potuto accadere ciò, ed inizia ad indagare. Tutto porta come motivazione di tale gesto alla scoperta di una stella fatta dal professore.
Il poliziotto, insieme all’aiuto di Rex, scoprirà che ad accecare il professore Varinelli è stato il figlio di un suo collega, il professore Greco, morto molti anni prima. Il ragazzo è convinto che ad uccidere il padre sia stato il professore Varinelli a causa della stella che era stata scoperta da suo padre.
Il docente nega l’omicidio, ma la moglie non protegge più questo suo segreto e lo fa arrestare per l’omicidio del professore Greco.