Filippo Neri (Gigi Proietti), si ritrova dopo molti anni insieme ai bambini che ha tanto amato. Ci sono Ippolita (Francesca Chillemi), Alessandro (Adriano Braidotti) gli annuncia di voler andare nelle Indie, mentre non si sa nulla di Mezzapagnotta (Josafat Vagni).
Il cardinale Capurson (Roberto Citran) chiede ad Aurelio (Francesco Grifoni) di spiare ogni movimento di padre Filippo e di riferirlo a lui. E’ per questo motivo che Aurelio decide di aiutare il prete all’interno dell’oratorio.
Anche Pierotto (Niccolò Senni) aiuta a gestire l’oratorio facendo il cuoco. Il ragazzo è anche pieno di cultura. Sta scrivendo una tesi sulla vita dei santi. Se ne appropria Aurelio fingendo di essere interessato a farlo pubblicare. Aurelio ne parla con il cardinale (considerando il libro quasi come un atto di eresia) ed aggiunge che i soldi offerti alla confraternita vengono usati per gestire l’oratorio, piuttosto che dati alla Chiesa.
E’ per questo motivo che il cardinale Capurson lo riprende, accusandolo quasi di eresia. Il Papa ordina al prete Filippo Neri e al prete Persiano Rosa (Francesco Salvi) di scrivere delle regole per la confraternita e lo obbliga a non confessare fino a quando saranno presi ulteriori provvedimenti in merito.
Filippo cerca di consolare una coppia e la loro bambina che ha perso il figlio appena nato. Riesce però, dopo averlo preso in braccio, a farlo rivivere. Il prete incrocia nuovamente Mezzapagnotta. Cerca di avvicinarlo a sé ed il ragazzo nonostante sia aggressivo, decide di ritornare all’oratorio.
Dopo il turbamento iniziale, Ippolita saluta Mezzapagnotta con un abbraccio. Camillo esprime l’intenzione al principe di diventare prete. Il Principe Nerano (Sebastiano Lo Monaco) non condivide la scelta del figlio e lo vuole costringere a sposare una donna per dargli degli eredi.
Mezzapagnotta scompare nuovamente per i cattivi pettegolezzi sul suo conto. Ippolita cerca di farlo ragionare per farlo ritornare all’oratorio. Camillo (Jesus Emiliano Coltorti) decide di scappare perchè scontento della decisione presa dal padre sulla sua vita e si ammala. Il prete Filippo Neri ha un incontro con il principe Nerano e cerca di stare vicino a Camillo, che dopo giorni di digiuno, decide di mangiare.
Mezzapagnotta e Ippolita annunciano a Filippo di sposarsi. Il prete è contento per loro. Alcuni saggi francesi, interessati alla tesi di Pierotto, diventata poi libro, chiedono ed ottengono di incontrare il prete Filippo, che è molto famoso all’estero. Persiano sembra morto, ma Filippo riesce a resuscitarlo.
Padre Filippo Neri deve subire un processo per il suo percorso religioso che crea disturbo alla Chiesa. Avviene l’incontro tra il Papa e Filippo Neri. I due si abbracciano. Filippo Neri, diventato anziano, muore nella sua camera mentre Pierotto gli sta vicino. Tutti piangono la morte di Filippo Neri.
Voglio dire un grazie sincero a Gigi Proietti per la sua eccellente interpretazione di San Filippo Neri nella fiction Preferisco il Paradiso.
Ha saputo dare il giusto tono evangeklico che ispirava l’azione di San Filippo Neri.
E con la sua squisita umanità Proietti ci ha fatto capire quanto sia importante tornare a quei valori che aiutano a vivere nella gioia e nella solidarità.
Grazie, Gici Proietti!
Speriamo in altre trasmissioni di questo valore.
Saluto cordialmente,
Dea Bizzarri