Nell’ultima puntata della serie tv L’Ombra del destino, Rocco viene rapito da Antonio e portato via attraverso il bosco, Pietro e Lara sono sulle loro tracce, lungo la strada trovano il piatto berbero che orta su di se l’antica profezia: il bambino lascia dietro di se una traccia per il padre ma Antonio se ne accorge in tempo e lo ferma. Antonio non è più interessato al piatto dopo che Salvatore ha distrutto l’eremo, porta via Rocco in elicottero.
Lara e Pietro cercano di decifrare il piatto per riuscire a trovare Rocco, scopre che il totem è in Africa, è lì che Antonio è certamente diretto: infatti l’uomo incontra il capo berbero Hassan che vuole utilizzare Rocco per arrivare al tesoro. Ma Antonio non è d’accordo, vuole rimandare il piccolo a casa da suo padre. Sull’isola intanto arriva il terremoto, che spaventa molto gli abitanti e soprattutto Lara.
Hassan dice che Rocco è un uomo senza ombra, come suo nonno, e lo convince a partire insieme a lui: Hassan decide di tagliare fuori Antonio ma questi racconta tutta la verità al bambino e lo porta via con se. Hassan scopre del rapimento di Rocco e va su tutte le furie, individua il furgone di Antonio e riesce a bloccarlo: Pietro e Lara intanto arrivano in Africa e riescono a trovare un signore che li porta fino all’accampamento, ma prima di giungervi vengono fermati dalle guardie.
Vengono condotti in carcere, quì il commissario si mostra benevolo grazie alla conoscenza con Luca, compagno di Lara: Luca racconta tutto, Luca viene portato al cospetto di Hassan, mentre Lara sente le urla di Rocco all’interno della sua tenda, Lara incontra Hassan, che porta via Antonio e Pietro. Antonio per distrarre le guardie va loro incontro uccidendosi, mentre Pietro si getta da una scogliera, nascondendosi tra i sassi. Lara è con Rocco e Hassan.
Pietro viene aiutato dal commissario arabo a ritrovare suo figlio, i due si incamminano su di un cammello, lungo il cammino incrociano i cadaveri degli uomini di Hassan: intanto Rocco e Lara giungo al luogo dove è nascosto il tesoro, Rocco apre il tempio ma prima che Hassan possa fare loro del male, interviene Pietro, mentre il tempio sta crollando sotto il peso di semi. Sono tutti salvi, compreso Hassan che viene tratta in salvo proprio da Pietro, e poi arrestato dalle guardie intervenute.
Padre e figlio sono di nuovo insieme, tornano immediatamente sull’isola di San Giorgio dove il piccolo può riabbracciare nonno Salvatore e dargli una manciata dei semi trovati nel tempio: la terra dell’isola si assesta e Pietro e Lara possono vivere liberamente il loro amore.