Nell’ultima puntata della fiction Il peccato e la vergogna, Carmen è in carcere e Nito minaccia di deportarla in un campo di concentramento se la donna non farà quello che lui le dice, il pensiero di non vedere più suo figlio la fa desistere: nei giorni seguenti il camion con i prigionieri è pronto per la Germania. Anche Carmen è sulla lista dei deportati, ma Nito ha ben altri progetti, vuole scappare in America con lei, uccide persino il suo amico commissario per raggiungere il suo scopo: i partigiani sono sulle sue tracce, riescono ad entrare nelle carceri liberando i detenuti. A Roma fanno ingresso gli americani, Carmen si ricongiunge con la madre in ospedale dove scopre di essere incinta: Carmen è sconvolta.
Nito intanto raggiunge le Marche dove spara ad un ragazzo rubandone l’identità: Carmen e sua madre fanno ritorno a casa Fontamara, Carmen ritrova suo figlio Giulio. Giancarlo è ricoverato in un sanatorio, non si sa se si riprenderà: Carmen si precipita, scopre che l’uomo ha una gravissima forma di tubercolosi alla quale forse non resisterà. Carmen fa un voto alla Madonna, se farà vivere Giancarlo allora lei terrà il figlio di Nito e lo crescerà con amore: giorno dopo giorno la febbre cala e l’uomo sta sempre meglio lei decide di tenere il bambino. Nito intanto trova lavoro in un’azienda agricola e scopre che una delle dipendenti era amante di un gerarca nazista: sulla testa del gerarca vi è una taglia di ben 500mila lire.
Giancarlo esce dal sanatorio ma Carmen scopre che in realtà nel suo cuore vi è un’altra donna, Piera, la sua amica partigiana con la quale si è sposato: Carmen non si da per vinta, comunica a Giancarlo di essere incinta per la seconda volta e che il bambino è il suo. Carmen mentre si trova nel nuovo negozio di stoffe, viene chiamata a riconoscere un cadavere che dovrebbe essere quello di Nito: Carmen vede gli stivali e riconosce quelli di Nito. In casa Fontamara arriva una signora con una bambina, sfollate dalla campagna: la donna pare avere piani precisi relativamente ai beni dalla casa ed è intenzionata a sedurre Francesco Fontamara. Nito intanto scopre che il gerarca Brina e la sua amante si incontreranno giovedì sera.
Carmen scopre che anche Piera aspetta un bambino da Giancarlo: Francesco chiede l’annullamento del matrimonio e comunica a Carmen di voler vendere l’azienda. Nito intanto comunica a Carmen che tra qualche giorno la andrà a prendere, mentre quest’ultima scopre i veri piani della donna ospitata in casa Fontamara: Nito scopre il gerarca nazista insieme alla sua amante e lo consegna alla polizia, intascando la taglia. Carmen nasconde un anello sotto il letto della donna per farla passare da ladra, in cambio vuole che la donna se ne vada immediatamente: don Roberto, colui che ha coperto il gerarca scopre la vera identità di Nito Valdi, ex fascista, che intanto ha sedotto la figlia del suo nuovo capo, Ania, cieca.
Ania confida a Nito che don Roberto nasconde qualcosa poi lo bacia: quella sera stessa Nito lo uccide. Fortunatamente un cacciatore ne trova il corpo e prima che questi muoia il sacerdote rivela che ad ucciderlo è stato Nito. Nito va a prendere Carmen per portarla via, questa scappa ma lui riesce a raggiungerla, interviene Giancarlo ma viene fermato da Nito che lo vuole uccidere: Carmen rivela di essere incinta di lui. Giancarlo cerca di ribellarsi ma Nito ha la meglio, spara ma Carmen si mette in mezzo ai due e viene colpita. Fortunatamente non muore ma rimane ferita, rivela a Giancarlo che il bambino non è il suo ma di Nito: questi dice di amarla, di averla sempre amata.
I due decidono di vivere il loro amore: ma Nito è ancora in circolazione, si reca a trovare Carmen e scopre che il bambino è ancora vivo, le lascia dei fiori con un biglietto dove scrive “Io per te ci sarò sempre“.