Ieri sera è andata in onda la settima puntata di Ho sposato uno sbirro 2. Nel primo episodio dal titolo Pausa pranzo, Stella (Christiane Filangieri) si lamenta con Diego (Flavio Insinna) per le parecchie bugie che Nicolas diece loro. Diego, Stella ed il pubblico Ministero Lorenza Alfieri (Luisa Corna) indagano sul caso di un uomo deceduto. Il suo nome è Domenico Conti.
Si pensa che sia morto avvelenato. L’uomo è stato ritrovato dalla segretaria mentre era ancora vivo. E’ morto durante il trasporto in ospedale. Viene interrogata la signora Bonifazi, segretaria della vittima. La signora spiega di aver sentito un litigio tra il suo titolare e due giovani.
Si viene a conoscenza del fatto che Conti avrebbe dovuto incontrarsi con De Santis, il nuovo direttore. Viene interrogato il signor De Santis. Viene interrogata anche l’ex moglie del signor Conti. La donna ammette che nonostante la separazione, continuavano a frequentarsi. Spiega, inoltre, che Domenico Conti aveva problemi in ufficio, soprattutto a causa del nuovo direttore.
Christiane scopre che Erminia (Giovanna Ralli) fa lezioni di ballo con un signore. Diego si informa su Giannutri, collega dell’agenzia di assicurazioni presso cui lavorava Conti. Stella identifica i giovani che sono andati a parlare con Conti prima della sua morte. I ragazzi vengono interrogati e specificano che l’uomo li aveva truffati per puro interesse personale.
L’agente Branca (Francesco Arca) e l’agente Castello (Serena Rossi) scoprono che il direttore veniva ricattato a causa di alcune foto compromettenti che lo ritraevano in compagnia di un’altra donna. L’uomo continua a negare di essere implicato nel suo omicidio, ma nonostante tutto viene arrestato.
Diego parla nuovamente con la signora Bonifazi. In realtà, il signor Conti si è suicidato, ma il tutto è partito a causa del direttore De Santis, che aveva costretto agli altri colleghi di Conti ad isolarlo dal lavoro e dall’azienda. Il direttore verrà denunciato per istigazione al suicidio.
Nel secondo episodio dal titolo Il pentito, Diego e Stella scoprono che lo zio di Stella vuole vendere l’appartamento in cui loro abitano. Stella chiede alla madre Clarissa (Barbara Bouchet) di intercedere per far cambiare idea allo zio.
Diego indaga sui cugini Muraga insieme ad un collega il cui nome è Riccardo, perchè colpevoli di aver ferito a morte un loro parente mafioso dopo essersi pentito. Durante uno scontro a fuoco, Diego viene ferito. Lorenza insinua che Riccardo sia implicato nella vicenda, ma Diego si rifiuta categoricamente di indagare su di lui.
Il poliziotto informa Riccardo che Lorenza crede sia stato lui a fare la soffiata sul nascondiglio del pentito. Purtroppo, il pentito muore. I mafiosi vengono catturati ed ammettono che è stato proprio il loro cugino a chiamarli. Erminia si offre volontaria nel vendere la sua casa per poter aiutare il figlio a comprare una casa più grande. Viene interrogato Spartaco, guardia giurata. L’uomo viene a conoscenza che, attraverso la sua pistola, è stato colpito ed ucciso il pentito.
Diego e Stella scoprono che è stata la moglie della vittima che voleva convincere il marito Vincenzo Muraga a rientrare nel clan. Al rifiuto di quest’ultimo a cambiare idea, dopo una furiosa lite, la donna l’ha ucciso.