Nella nona puntata della fiction tv Ho sposato uno sbirro 2, intitolata Un bravo ragazzo, Diego Santamaria è alle prese con la madre che continua a giocare al lotto dopo l’apparizione in sogno di zia Elvira: intanto viene trovato il cadavere di Marco Ferrari, di soli 17 anni, morto a seguito di un pestaggio. Sul luogo del delitto viene anche rinvenuto un pallone sporco di sangue, forse si è trattato di una partita a calcio finita male, ma la madre del ragazzo non crede che il figlio frequentasse brutte compagnie: riferisce che Marco era uscito con Mara, la sua ragazza, con il motorino per andare ad una festa del liceo. Una pattuglia ferma un gruppo di ragazzi coinvolti, tra i quali c’è anche Mara e alcuni compagni di classe.
Gli amici dicono di aver tirato alcune pallonate a Marco ma che questo dopo poco se ne era andato, ma il motorino della vittima non viene ritrovato: in commissariato Antonio Branca cerca di conquistare la collega Barbara Castello ma senza buoni risultati. A casa Stella è euforica per aver indovinato un terno al lotto, ma Diego in realtà ha giocato solamente un euro anzichè i quaranta che la madre gli aveva chiesto: è terrorizzato dall’idea di dover rivelare la verità. Viene ritrovato il motorino, abbandonato e con le chiavi inserite, all’interno vi era della cocaina ma Marco dall’autopsia risultava pulito: forse è stato ucciso per motivi di spaccio, anche il padre aveva dei precedenti, per spaccio e omicidio.
Al liceo Mara è presa di mira da alcuni ragazzi, racconta a Stella che Marco frequentava brutte persone ed era ossessionato dal padre in galera, era certo della sua innocenza, Marco quella sera aveva dato a Mara anche una pistola: i due tipi che stavano con il defunto erano due pregiudicati per spaccio. Ma Diego non crede nella ricostruzione del fatto, è strano che due spacciatori lascino sotto la sella della cocaina: i due spacciavano insieme al padre della vittima, dicono di non conoscere Marco ma Diego fa comparare le impronte sulla pistola con quelle dei pregiudicati. Barbara comunica a Branca che il bacio tra loro non significa nulla, tra di loro non vi è alcuna storia.
Finalmente Diego rivela alla famiglia di non aver giocato la somma richiesta: in commissariato si scopre che l’arma consegnata da Mara era la stessa utilizzata dai due pregiudicati per un vecchio omicidio, per il quale è in carcere Alberto Ferrari, padre di Marco. Confessano il vecchio omicidio ma non sanno nulla della morte di Marco, è stato un loro amico in comune, Giorgio, compagno di scuola di Marco, ad averlo ucciso pestandolo a sangue. Marco era entrato nel giro della droga solo per liberare suo padre, che finalmente viene scarcerato. Nel secondo episodio intitolato Non è un gioco, mentre Diego è al parco con la sua famiglia quando riceve la chiamata della moglie di Lo Iacono, che è all’ospedale dopo essere stato aggredito: al risveglio non riconosce più la moglie Vittoria.
Lo Iacono è stato aggredito fuori dal negozio di Edoardo Feliciani, forse si era imbattuto in dei ladri in azione, Barbara scopre all’interno del negozio un varco che porta alla banca adiacente, il vero obiettivo dei ladri: Stella scopre che una donna osserva insistentemente la sua famiglia. Rivela di essere la madre di Nicolas. Branca scopre che nella banca vi erano solo 30mila euro ma uno dei correntisti era Alberto Zanoni, un noto ristoratore, nella sua cassetta di sicurezza era custodito un orologio antico: Lo Iacono ricorda a Diego di accompagnare sua moglie al corso pre parto, Diego vi prende parte creando una situazione piuttosto imbarazzante.
Stella dice a Diego di aver incontrato la madre di Nicolas, tutti credevano che fosse morta quando il bambino era piccolo, la donna dice di essersi pentita e di voler recuperare: Stella vuole invitarla a cena per conoscerla meglio. Alfredo Menni viene arrestato, è colui che ha venduto l’esplosivo ad una donna, una tal Caterina D’Avanzo, scomparsa da giorni ed il cui appartamento è stato messo sottosopra: qualcuno cercava la refurtiva. Caterina aveva frequentato Zanoni, nella cui cassetta di sicurezza in realtà vi erano più di 100mila euro in titoli e gioielli. Stella, Barbara e Branca verificano l’acquisto di una barca che Caterina aveva disposto, mentre si trovano al pontile Caterina cerca di scappare alla vista degli agenti.
La madre naturale incontra Nicolas e dice a Diego di volerlo prendere con se, ma Diego non ha intenzione di cedere, non potrà offrire un futuro al bambino: Nicolas è convinto che la madre sia morta, non vuole stare con quella donna. Diego racconta la storia di Nicolas a sua madre, non vuole commettere errori: Caterina viene interrogata, viene trovata in possesso di 400mila euro, rivela che era stato Alberto Zanoni a cercarla, l’aveva sedotta ed abbandonata e lei aveva deciso di vendicarsi sottraendogli i soldi. Ma Zanoni nega che i soldi siano i suoi: Lo Iacono ha una visione, il negozio vicino alla banca era già sottosopra, il rapinatore aveva già la chiave, stava mettendo in scena lo scasso.
Barbara gelosa del comportamento di Branca, lo bacia con passione, intanto Diego dice a Nicolas di dare una seconda possibilità a sua madre. La moglie di Lo Iacono sta per partorire: intanto Diego risolve il caso, lo scassinatore è il signor Feliciani, proprietario del negozio di fianco alla banca, Feliciani aveva un debito di gioco nei confronti di Zanoni. Feliciani aveva firmato delle carte e la rapina era stata fatta per aprire la cassetta di sicurezza per prendere i documenti, Zanoni li ricattava: usava il negozio per spedire in Italia della droga. Un altro caso è risolto, Lo Iacono è padre di una bambina.
Nicolas va con la madre naturale, una scelta difficile per Diego e Stella. La prossima puntata de Ho sposato uno sbirro 2, andrà in onda giovedì prossimo in prima serata sempre su Rai Uno.