Ieri sera è andata in onda la prima parte di Eroi per caso. Anno 1918, luogo Carbonera. Un fotografo di guerra, Cesare Magnozzi (Flavio Insinna)si trova a fotografare Lulù (Serena Rossi) quando viene arrestato. Un soldato di nome Vanin (Michele Alhaique) è in fuga. Altri soldati sono alla sua ricerca. Lo rintracciano e riescono a catturarlo.
L’uomo è accusato di alto tradimento e sta per essere fucilato, ma non si riesce a farlo perchè il cappellano dell’esercito, Don Silvano (Neri Marcorè), non ha intenzione di confessarlo. A questo punto, sia il cappellano Don Silvano, che il fotografo Cesare Magnozzi devono scortare alla trincea Torre il condannato Vanin. Durante il viaggio fino alla trincea, l’esercito subisce un agguato dagli austriaci. Nonostante la grave situazione di pericolo, Vanin riesce a salvare un altro soldato che è stato ferito durante la rappresaglia.
I soldati sono seguiti da Teresa (Ambra Angiolini), ma solo perchè la ragazza è totalmente innamorata di Don Silvano. Il cappellano le ribadisce di essere un prete e di non volere che lei lo segua perchè è pericoloso. L’uomo racconta a Cesare che Teresa era una ragazza tranquilla, ma che dopo i bombardamenti, a causa dei quali è rimasta per due giorni sotto le macerie, non è stata più la stessa. I soldati, insieme a Teresa, costretti dal generale a seguire un tragitto in cui sono presenti gli austriaci, si imbattono in uno di loro, facendogli confessare le loro strategie di attacco.
Don Silvano vorrebbe liberare Vanin pur di salvargli la vita. Insieme a Cesare Magnozzi stanno rischiando la morte per combattere contro i nemici. Dopo la difficile impresa, Magnozzi scopre che Vanin è fuggito. Durante la ricerca di Vanin, Cesare incontra nuovamente Lulù, che nel frattempo è diventata una showgirl che fa spettacoli per l’esercito. Don Silvano apprende dal soldato Dorigo che gli austriaci stanno organizzando un attacco contro di loro. Il cappellano viene a conoscenza del paese di origine di Vanin, facendo credere a Dorigo che sia morto. Cesare inizia ad avere interesse nei confronti di Teresa e si confida con Don Silvano. I due e Teresa cercano di partire alla volta del paese di origine di Vanin, ma Don Silvano sventa gli animi fin troppo surriscaldati dell’esercito in cui si trova.
I tre cercano di ritrovare Vanin a tutti i costi. Giungono presso il luogo in cui Vanin è nascosto e finalmente ritrovano il soldato, decisi a non farlo più fuggire. I due, però, si ritrovano a dover assistere al parto della moglie che avviene grazie a Teresa. Mentre Don Silvano e Cesare attendono che Vanin saluti la moglie per portarlo in trincea, vengono fatti prigionieri dagli austriaci.