Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Donna Detective 2. Nel primo episodio dal titolo , viene ritrovato un uomo senza vita all’interno della sua auto presso l’abitazione del commissario Alberto Giordano (Toni Garrani). Si tratta del conte Alessandro Alfieri. Michele Mattei (Kaspar Capparoni) accompagna la figlia Ludovica (Sara Santostasi) all’interrogatorio. La ragazza spiega di non aver mai conosciuto il signor Parente e di non essere mai andata all’interno del suo showroom.
Tra Lisa Milani (Lucrezia Lante Della Rovere) e la figlia, i rapporti peggiorano sempre di più. Lucrezia è sempre più vicina a Spina (Massimiliano Benvenuto). Si viene a scoprire che il conte stava svendendo le sue proprietà, buon alibi del fratello per ucciderlo. L’ispettore Nanni Fortuna (Flavio Montrucchio) interroga il figlio delle vittima, che non sembra essere dispiaciuto della morte del padre.
Lisa Milani parla nuovamente con il padre di Giada, il quale le racconta di aver visto uscire sua figlia da un rinomato circolo sportivo. Spiega anche di aver riferito tutto all’ispettore Spina, che però non ha dato molto peso a questo dettaglio. Lisa è sconvolta da quanto sentito.
Intanto, vengono arrestati due esponenti di una setta satanica a cui apparteneva anche il figlio del conte. Il ragazzo confessa di aver fatto si che i due uccidessero il padre, il quale voleva allontanarlo dalla setta e portarlo con sè in Francia. I due sono entrati in casa con l’aiuto del ragazzo, hanno messo il veleno letale provocandone la morte del padre, e poi lo avevano portato all’interno dell’auto, facendo credere che si trattasse di infarto naturale. L’ispettore, indagando sulla morte di Parente, scopre che fa parte del circolo anche il magistrato Maurizio Farnese (Luca Ward).
Nel secondo episodio dal titolo Stile libero, si indaga sul cadavere ritrovato all’interno di una piscina. L’uomo è Franco Scipioni, istruttore di nuoto che apparteneva al circolo, colpito alla testa con un corpo contundente. Le condizioni di salute di Michele peggiorano di giorno in giorno. Viene interrogato il fratello di Franco Scipioni.
Lisa scopre dai figli Giacomo (Luca Lo Pinto) e Checco (Carlo Daniele) che la sorella Manuela (Emanuela Maletta) si è fidanzata. Lisa scopre da una collega di lavoro di Scipioni, che il signor Tommasi, padre di un ragazzo che allenava, l’aveva minacciato di morte dopo aver saputo dall’istruttore che faceva uso di sostanze stupefacenti. Viene interrogato l’uomo, che ammette soltanto di aver dato gli stupefacenti al figlio.
Si scopre che Gioia Ferrari, istruttice di nuoto della squadra femminile, aveva una relazione con la vittima. La donna non ha nulla a che vedere con il suo assassinio. Il caso viene risolto. Il colpevole è Piero, il fratello di Franco Scipioni. L’uomo spiega che la moglie l’aveva tradito con lui e che dalla loro relazione era nata la figlia.