Nella dodicesima puntata di Distretto di Polizia, episodio intitolato La tentazione del male, Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) uccide con un colpo di pistola il suo amico Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic), per salvare Anna (Giulia Bevilacqua) dall’aggressione dell’uomo che l’aveva scoperta: Dorian non sa che fare, carica il corpo in macchina e manda Anna a prendere Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) tornata dalla Russia. Intanto al Decimo Tuscolano arriva una coppia la cui figlia, Michela, è in pericolo: intratteneva una relazione con un ragazzo, Roberto, all’apparenza normale, ma che temono possa aver deviato Michela, che non è più tornata a casa.
Gabriele Mancini (Flavio Parenti) incontra Greta, ex moglie di Lorenzo Monti (Stefano Pesce) con la quale aveva una relazione, ma Greta e Lorenzo hanno un avuto un riavvicinamento e Gabriele non riesce ad accettarlo: Lorenzo tuttavia vede i due che discutono e non capisce. Michela va in Commissariato, è ferita al volto ed in preda ad una crisi di nervi, riferisce che il suo compagno è geloso e che spesso la picchia, rinchiudendola poi in casa per evitare che la gente possa vederla: intanto Dorian mette in scena una presunta aggressione da parte dei colombiani per giustificare la morte di Pavel.
Michela torna a casa ma Roberto si reca sotto casa sua per convincerla a tornare da lui, Ugo Lombardi (Marco Marzocca) e Giuseppe (Gianni Ferreri) stanno di guardia sotto casa della ragazza: ma Roberto ha la meglio e Michela decide di tornare dall’uomo. Anna chiama il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) per metterlo al corrente delle novità: è giunto il momento, Dorian sta per recarsi al porto per recuperare la merce. Tra Elena Argenti (Anna Foglietta) ed il PM Castelli (Tullio Solenghi) tutto sembra tornato alla normalità: Lorenzo affronta Gabriele e si picchiano, è sconvolto per quanto accaduto ma la termine della colluttazione tornano amici come prima.
Il padre di Michela viene aggredito da un uomo armato da una mazza ma Roberto in sede di interrogatorio plagia la ragazza che nega che Roberto possa essere uscito ieri sera: la stessa arma utilizzata per colpire il padre di Michela era stata usata anni prima per uccidere una ragazza nel viterbese, un delitto rimasto irrisolto cui ora è possibile dare un nome. Michela ha paura e chiama la polizia, l’uomo è nuovamente violento e cerca di ucciderla con un coltello ma arriva una volante che riesce a catturare l’uomo: intanto Anna incontra segretamente Elena e le racconta quanto accaduto, Anna ha un cedimento ma decide di non mollare l’inchiesta e torna da Dorian, Elena racconta tutto a Luca.
Nel secondo episodio intitolato Autopsia di un tradimento, viene rinvenuto il cadavere di un barbone al parco, con ecchimosi diffuse sul corpo ed ematoma alla base del cranio: mentre Veronica Donati esegue l’autopsia sviene a causa delle esalazioni rilasciate dal cadavere. A casa di Dorian, Nadja scopre delle tracce di sangue nella stanza di Anna e capisce che forse le cose non sono andate come le è stato raccontato, mentre Luca per poco non fa saltare la copertura della ragazza. Il barbone era Michele Barese, dall’analisi del cadavere si scopre che l’assassino ha voluto colpire la dottoressa che l’avrebbe analizzato, mettendo sostanze chimiche nello stomaco dopo la morte.
Il Commissariato sta analizzando tutti i casi svolti dalla Donati negli ultimi tempi per scoprire chi poteva avercela con lei, Nadia intanto riferisce ai vertici della mafia russa del probabile tradimento di Dorian ma nessuno sembra crederle: a casa di Veronica sul pavimento vi è suo marito morto ma Veronica si dichiara estranea, era uscita per fare una passeggiata. Nadja porta ai boss la prova che Dorian ha tradito, i vertici decidono che Nadja può occuparsi sia di lui che di Anna, uccidendoli: per quel che riguarda la morte di Water Nardini, si scopre che tra lui e Veronica le cose non andavano bene, dovevano divorziare in quanto lei ha un amante. Forse è stato lui ad ucciderlo.
Ma il cadavere che Veronica aveva analizzato, avrebbe dovuto essere sezionato proprio da Walter, dunque l’obiettivo era lui: sulla vita del medico legale si scopre che Walter aveva buona disponibilità economica e che stava valutando l’acquisto di un appartamento e una barca, ma dove li prendeva questi soldi? A casa di Veronica intanto l’uomo che lei frequentava cerca di ucciderla soffocandola con una sciarpa per ottenere le radiografie di un imprenditore morto suicida anni prima, radiografie che Walter teneva in casa. Ma perché le aveva con se e quali segreti nascondeva Walter? Il corpo inumato non era però quello dell’imprenditore, Walter Nardini lo ha aiutato a fingersi morto e questi lo ricattava per riottenere le radiografie, unico mezzo per scoprire l’inganno.
L’imprenditore viene catturato mentre tenta di fuggire dall’Italia, un altro caso risolto per il distretto: a casa di Dorian questo riesce a concludere l’affare e vuole fuggire con Anna. Elena racconta a Castelli che Anna è implicata in un’operazione della DIA con la mafia russa: Dorian vuole proteggere Anna ma all’improvviso l’uomo riceve una chiamata che lo informa che Anna è una poliziotta. Per scoprire cosa accadrà seguite la prossima ed ultima puntata di Distretto di Polizia, in onda domenica prossima su canale 5 ore 21.30.