Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di Crimini 2, dal titolo Cane nero. Matteo ritrova il cadavere del suo vecchio amico e collega poliziotto Tony, che si è suicidato. Cerca di consolare la moglie Carla, ma è tutto inutile. La donna infatti li accusa di averlo lasciato da solo. Matteo De Rosa (Enzo De Caro) accorre ad una scena del crimine dove è stato bruciato un furgoncino. Si tratta di un attentato che non viene (al momento) rivendicato da nessuno.
Matteo fa un incontro con la Dottoressa Marina Testi (Vittoria Belvedere) che si affiancherà a loro nel corso delle indagini relative alla scomparsa di una bambina. Il furgoncino è stato bruciato da qualcuno che si definisce “cane nero”. In realtà, Matteo e Marina si conoscono già da quando erano giovani e tra loro c’è stato anche qualcosa. La squadra si sta occupando di un’altra importante indagine relativa ad alcuni trafficanti di droga. De Rosa ha corrotto uno dei trafficanti di droga rumeno e cerca di ricevere da lui quante più informazioni possibili.
Durante una partita di calcetto tra poliziotti (a cui ha partecipato anche De Rosa), esplode un ordigno all’interno degli spogliatoi. Fortunatamente nessuno è morto. Sembra opera di Cane nero. Pare che il colpevole ce l’abbia molto con la polizia. Beppe, infiltrato all’interno della squadra di trafficanti, si trova nei guai, ma esorta telefonicamente De Rosa a non far saltare la sua copertura e continuare l’operazione. De Rosa raggiunge il collega Beppe insieme alla Dottoressa Testi. Il poliziotto dà loro informazioni per poter arrestare i trafficanti di droga. De Rosa ha la consapevolezza che Cane nero ce l’abbia molto con lui. Di sera Matteo e Marina si ritrovano a casa della Dottoressa a fare l’amore.
I due si ritrovano dal magistrato (Gaetano Amato), cercando di trovare una soluzione riguardo il Cane nero che sta mettendo in subbuglio la polizia con tutti gli incendi provocati. Marina e Matteo stanno seguendo una pista che possa collegare il caso a Tony, il collega scomparso poco prima. I due si ritrovano sul luogo dove si incontreranno i trafficanti di droga. Ricevono il via da parte del collega Beppe ed entrano in azione. Il caso è stato risolto nel migliore dei modi e con l’arresto dei malviventi.
Adesso l’indagine sul Cane nero ha la sua priorità. Matteo contatta Carla, moglie di Tony, e le spiega che il marito le ha lasciato un’ingente somma di denaro per la figlia che dovrà subire a Londra un trapianto di fegato. La polizia riceve un’altra mail da Cane nero il quale li informa che farà un attentato. Vengono bruciate delle prove importanti avute per incastrare i trafficanti di droga. Viene, intanto, arrestato l’uomo considerato il Cane nero. Si chiama Liliano Corretto. In realtà, Marina Testi scopre che Cane nero non è altro che il poliziotto De Rosa, e che anche Tony sapeva che Cane nero fosse lui. De Rosa le spiega di averlo fatto soltanto per permettere alla figlia di Tony di fare un’operazione che possa farle rivivere una nuova vita. La dottoressa Testi tenta di arrestarlo, ma essendo legata da un profondo sentimento, non riesce a farlo e l’uomo va via in auto.