Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Caccia al re. Una prostituta viene portata al pronto soccorso a causa di un’overdose da stupefacenti. Indagano sul luogo in cui è stata ritrovata la ragazza (un albergo a cinque stelle), il vice questore Daniele Piazza (Gedeon Burkhard) e Daria Lucente (Raffaella Rea). Sara rimane affascinata dal grande cuore visto dalla finestra della sua scuola, in cui sono impressi il suo nome e quello di Marco.
Viene interrogato il proprietario dell’hotel. L’uomo informa i poliziotti Conte (Sergio Friscia) ed Anselmo Rocca (Denis Fasolo) di ricevere una somma di denaro per permettere l’ingresso di prostitute minorenni all’interno dell’albergo senza alcun tipo di registrazione.
L’uomo aggiunge, inoltre, che le ragazze erano due. Sono entrambi rumene. Mila Cerin (Alina Nedelea) va alla ricerca di una delle ragazze. La ragazza, il cui nome è Florentina, viene tenuta segregata dentro un appartamento dal notaio Alessandro Tirreni, nonostante voglia andare a vedere come sta la sua amica Luminiza. Cerca di fuggire ad ogni costo e ci riesce. Mila, intanto, scopre le identità delle due ragazze.
L’uomo che ha sequestrato Florentina è il notaio Alessandro Tirreni, implicato in loschi affari di droga. Federico Fedeli (Michele D’Anca) chiede a Manolo Bilotta (Libero De Rienzo) di ritrovarla. Livio Vitale (Ricky Memphis) e Manolo ritrovano Florentina e la costringono a seguirla. Alessandro informa la propria compagna, che aspetta un figlio da lui, di essere in un grosso guaio. La telefonata di Alessandro Tirreni con Livio viene intercettata da Paolo Corsi (Valerio Campitelli). Si riesce cosi a trovare anche il luogo in cui è stata sequestrata la ragazza.
Si vuole uccidere la diciassettenne, ma Livio non è d’accordo e decide di andare a parlare con Manolo in persona. E’ cosi che riesce a sfuggire ai controlli della polizia. L’altro sequestratore fa in tempo ad uccidere Florentina e tenta di sparare all’agente Rocca, ma viene fermato da Mila. Viene interrogato nuovamente il notaio Alessandro Tirreni, che viene coperto anche dalla moglie. Daniele Piazza e Daria Lucente sono consapevoli delle menzogne dette da Alessandro e dalla moglie. Viene interrogata Luminiza, che non riesce a ricordare l’uomo che l’ha ridotta in fin di vita.
Le indagini vertono anche su una dipendendente brasiliana di un night club, una certa Malena. Ludovica continua nel suo intento di spacciare marijuana insieme a Giacomo e Marco. Quest’ultimo, però, si tira fuori da questi loro progetti. Mila rimane scossa dalla morte della diciassettenne Florentina.
Ivano Consanti (Stefano Dionisi) inizia ad avere qualche dubbio sulla propria compagna, immediatamente scomparso. Anselmo Rocco e Conte si ritrovano all’interno del night club per continuare le indagini. Daria Lucente e Daniele Piazza seguono Malena fino alla sua abitazione. In quest’occasione, Daniele si apre e racconta a Daria la tragedia che ha colpito la sua famiglia con l’uccisione di sua moglie.
Ivano chiede a Silvana di sposarla e lo fa davanti a tutti i suoi ospiti. La donna gli spiega che non è più l’uomo che amava. Ivano, visibilmente adirato, comprende che Silvana abbia un altro e la caccia via da casa sua. Daria e Mila si trovano all’interno di un centro estetico dove si spaccia la droga, e vi inseriscono dei microfoni e delle telecamere. Un anziano signore, corrirere della droga, si è procurato dei soldi per poter aiutare economicamente il figlio ed il suo negozio. Gli scagnozzi di Ivano, credono che sia lui a rubare la droga, e gli sequestrano il nipote. Vengono interrogati da Daniele e Daria i proprietari del centro estetico, i signori Fiumatti.
L’uomo (il reale autore del furto della droga a Consanti) ha una relazione con Malena e scarica la colpa della droga presente in casa sua su di lei. Da Malena si ha il nome dell’uomo che ha accusato di far sparire la droga dai proventi di Consanti. Il suo nome è Lante Roveri. La squadra di polizia scopre il luogo in cui l’uomo è diretto. Franchino (Bruno Conti) ferisce Lante, ma non riesce ad ucciderlo grazie all’intervento della squadra di Daniele Piazza. Gli uomini di Consanti riescono, però, a fuggire.