Per chi si fosse perso gli ultimi due episodio della serie prodotta da Mediavivere, Amiche mie, ci pare giusto riportare le trame. Sperando di fare cosa gradita, ecco cosa è successo negli episodi undici e dodici.
In Mea Culpa, Giorgio (Guido Caprino) soffre la mancanza di Anna (Margherita Buy), che è tornata a casa per recuperare il rapporto con Pietro (Gabriele Rossi). Il ragazzo dice di voler fare il ballerino, cosa che non va a Lino (Franco Neri), che va su tutte le furie. A questo punto Anna decide di lasciarlo definitivamente.
In Io non ho paura, Marta (Luisa Ranieri), litiga con Grazia (Cecilia Dazzi), colpevole del fatto di essersi innamorata di Paolo (Massimo Poggio). Lulu (Gaia Bermani Amaral) si sposa, Francesca (Elena Sofia Ricci), torna con Carlo (Franco Castellano), Anna con Giorgio e Marta decide di partire per un lungo viaggio alla ricerca di se stessa.
Finalmente è finita sta cavolo di fiction frivola,stupida e senz’ anima.
A voi “Amiche mie” è piacuita ?
A me,come sicuramente avete già capito non è piaciuta per niente.
Scopiazzatura maldestra di fiction straniere,”Amiche mie” ha dipinto il ritratto di quattro tardone che vorrebbero essere indipendenti ma poi sono pronte a cascare fra le braccia di uomini cialtroni ed erotomani.
Viste le circostanze se fossi stato una donna single sui quaranta mi sarebbero non poco girate….le ovaie.
Delle quattro attrici protagoniste,quella che ne trae il danno d’ immagine maggiore nello sputtanamento generale è la mia adorata Margherita Buy vorrei tanto sapere, con tutto il cinema d’ autore da cui è richiestissima come mai ha deciso di sprecarsi in un prodotto di genere così infimo ?
Ed io,come ho detto adoro Margherita Buy,per me è la più brava attrice della sua generazione che abbiamo in europa e poi la trovo un sogno anche come donna…però non in questa fiction,qui,(specie dopo il rifacimento del look che il suo personaggio subisce nella prima puntata),mi è parsa quasi uno spaventa-passeri dai capelli di paglia.
Spero di non dovermi un giorno sorbire un’ eventuale seguito a questa cavolata (vrrei usare un’ altra parola ma mi trattengo)..