Tutti i giorni alle 12.00, alle 15 e alle 23.20 (per dieci minuti ad episodio) su Lei Channel va in onda Lavori in corso Sonia è incinta.
Lei Tv ha deciso di raccontare una storia vera e non condita di false speranze, per le donne che si trovano in questa situazione, difatti, la protagonista è Sonia, una donna di 35 anni, nata a Catania ma Milanese di adozione, che si ritrova incinta.
Tensione, preoccupazione, ormoni scombussolati di una futura madre, il tutto è lontano dal solito stereotipo delle mamma felice di essere incinta, che segna sul calendario i giorni che passano: Sonia rappresenta il 90% delle donne che si ritrovano ad affrontare una gravidanza.
La mini serie racconta i dubbi e le paure di Sonia, come si pone di fronte alla gravidanza, lo stress di prendere peso, la paura di non essere all’altezza, e come dice Sonia in uno dei mini episodi (fonte Il corriere della sera):
La paura più grande è quella di perdere la mia identità come persona per diventare altro.
Vedremo attimi di tenera commozione alla vista della prima ecografia di Sonia accompagnata da suo uomo, Claudio, che ascoltando il battito del cuore del piccolo dicono:
Questo lo rende assolutamente reale!
Sonia racconterà attimo per attimo le sue sensazioni, le sue paure, e incertezze, la vedremo mettere le cuffie dello stereo sulla pancia per cercare un contatto con il bambino e la vedremo leggere libri sulla gravidanza.
Vivremo nove mesi di gravidanza, le paure e i dubbi di una donna che dice di non aver senso materno, ma anche la riscoperta di se stessi, il rapporto con il proprio partner e le amiche: il reality/mini serie è un tuffo a piena regola nel vero mondo della maternità, vissuto da ogni donna in maniera differente, chi con serenità, chi con delle paure e chi riscoprendo una parte di se stessa nuova. Lavori in corso, mette in evidenza tutto quello che i film o le serie tv fanno apparire come un’esperienza perfetta e romantica dall’inizio alla fine, e ci presenta la storia di Sonia, una ragazza qualunque che si racconta di fronte a delle telecamere per nove mesi.