L’improvvisa scomparsa di Cory Monteith, protagonista indiscusso di Glee, crea tanti dubbi attorno al futuro della serie. Ad agosto dovrebbero iniziare le riprese della quinta stagione ma, a questo punto, la sceneggiatura è tutta da riscrivere.
C’è poco da fare: Cory Monteith era la perfetta incarnazione di Glee. Migliaia di ragazzine e ragazzini stravedevano per lui e il suo personaggio era riuscito a catturare anche l’interesse del pubblico un po’ più adulto. Era l’eroe della serie, colui che aveva lasciato il suo status da vincente (giocatore di punta della scuola e fidanzato della capo cheerleader) per entrare a far parte del Glee club, i perdenti della scuola. Il suo gesto e la sua passione hanno dato vita alla serie, facendo sognare milioni di fan. Ma non solo: la sua storia con il “brutto anattrocolo”, la talentuosa Rachel Berry (alias Lea Michele) ha creato la classica situazione da “favola”, perfetta per una serie come Glee.
C’è poco da fare: Finn Hudson era il personaggio centrale della serie e siamo sicuri che il suo personaggio resterà per sempre nella memoria dei tanti fan. Ecco perché i produttori di Glee si trovano con un gran bel problema da risolvere. Far morire Fin esattamente come Cory è morto nella realtà potrebbe rivelarsi troppo tragico e autodistruttivo per la serie, che comunque (va detto) non si è mai tirata indietro nell’affrontare temi scottanti. D’altro canto, non si può certo glissare sulla scomparsa del protagonista. Ogni soluzione – in sostanza – sembra poco adeguata, considerando soprattutto il poco tempo a disposizione.
C’è anche un’aggravante: Lea Michele (compagna di Cory nel set ma anche nella vita) dovrebbe ritrovarsi a recitare sul set le stesse lacrime che sta versando in questi giorni, situazione, rivivendo in qualche modo questa tragica situazione. Per ora i produttori della Fox si sono limitati a rilasciare un semplice comunicato: “Siamo profondamente addolorati da questa tragica notizia. Cory era un talento eccezionale, e una persona ancora più eccezionale. Lavorare con lui era una vera gioia, mancherà tremendamente a tutti noi. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la sua famiglia e coloro che lo hanno amato.”