Ieri sera sono andati in onda altri due avvincenti episodi di Distretto di polizia 8. In Odio coniugale si racconta della storia di una donna che denuncia il marito per violenza sessuale. Dopo vari interrogatori e pedinamenti, si scopre che la donna ha un altro e che ha fatto tutto ciò per liberarsi dall’oppressivo marito: in un ennesimo litigio il marito uccide, involontariamente, l’amante di sua moglie. Saranno Alessandro ed Elena ad evitare un’ulteriore tragedia.
Nello stesso episodio, parallelamente, Ugo,Anna e Raffaele indagano su un uomo che aveva tentato di investire Ugo per una vicenda scritta all’interno del suo libro. Da ciò si verrà a scoprire, riaprendo una vecchia indagine per un furto di un quadro, l’innocenza dell’uomo.
Hanno ucciso l’uomo ragno inizia con un agguato posto ai Fratelli Flaviano. In seguito ad una soffiata ricevuta, Luca e i suoi si apposteranno per prendere i malviventi: questi, intuita la presenza della polizia, riusciranno ancora una volta a scappare. Intanto si indaga su un ladro che, dopo aver chiamato il X Tuscolano, viene trovato morto, ucciso da una sprangata. Si pensa ad un regolamento di conti, ma non è così. Mentre svaligiava una casa, il ladro ha visto un uomo che abusava di un bambino: per tale motivo verrà colpito a morte con una mazza da baseball.
Alessandro dopo aver aiutato una malata terminale, fortemente toccato dalla vicenda, chiede ad Irene, in maniera simbolica, di sposarlo.
Dovremo aspettare le prossime puntate per sapere se il X Tuscolano riuscirà a catturare i suoi assassini.