Il 26 e 27 marzo arriva, in prima serata su Canale 5, la miniserie Donne in gioco, una storia basata sul gioco azzardo, storie passionali e vizi. In quel di Mediaset, dopo l’intervista a Marco Baldini che aveva dichiarato di aver perso fino a 5 milioni di euro, si torna a parlare del vizio del gioco. Questa volta il tema viene affrontato con un cast stellare, che vede la presenza di Michelle Bonev, Martina Colombari, Lando Buzzanca e Fabio Fulco. La protagonista è la poliziotta Olivia Cosmo, moglie e madre di famiglia, che decide di aiutare una giovane ragazza dell’Est che è arrivata a prostituirsi, pur di continuare a giocare.
Olivia non può restare indifferente al grido d’aiuto di Natasha e di quanti, come lei, soffrono della malattia del gioco. Decide, così, di infiltrarsi nel giro delle bische clandestine per sgominarlo. Ad aiutarla, il Primo Dirigente del Commissariato Franco Binasco, amico fraterno e collega di suo padre, morto molti anni prima in azione. Per Olivia, Binasco è una sorta di genitore putativo, l’unica persona di cui davvero si fidi. Nel corso dell’indagine Olivia scopre che il giro delle bische clandestine è gestito da Salvatore Losarno, il boss della ‘ndrangheta che è stato mandante dell’omicidio di suo padre.
Olivia è disposta a tutto pur di arrestare Losarno. Anche a trascurare la sua famiglia che, fino a quel momento, era stata l’unica, vera priorità della sua vita. Il confine tra indagine e dipendenza dal gioco si farà sempre più labile ed Olivia diventerà vittima del mostro che sta combattendo, arrivando ad usare i propri risparmi, all’insaputa di tutti, pur di continuare l’indagine. Sola, sull’orlo del baratro, sarà chiamata ad affrontare un’ultima, atroce prova che la metterà faccia a faccia con i suoi fantasmi e le sue peggiori paure. Nel cast anche Marco Marzocca, Marco Falaguasta, Federica Sabatini, Tatyana Lolova, Nadia Konakchieva, Giulio Maria Razza, Marta Yaneva, Gaetano Aronica, Anita Zagaria, Claudio Vanni, Fabrizio Croci, Claudio Alfonsi, Stefan Bendula, Carlotta Cimador. La regia è di Michelle Bonev.