Barbara D’Urso ci dà il benvenuto per la nuova edizione di Domenica Cinque che ci terrà compagnia per tutta la nuova stagione televisiva. A inizio puntata, Barbara annuncia molte novità, tra cui l’ex prima donna del Chiambretti Night, Nora Mogalle.
Dopo un inizio zuccheroso, con una sfilata di abiti da sposa realizzati con confetti, meringhe e biscotti di vari tipi, Barbara D’Urso annuncia la dipartita di Paolo Corazzon che, puntualmente si presenta in studio, per l’ennesima gag.
Nel frattempo, anche Simona Ventura ci dà il benvenuto per Quelli che… il calcio e…, dove annuncia gli ospiti: Kim Kardashian, Riccardo Iacona, il cantante Mads Langer, il calciatore David Villa e Alessia Mancini, l’aspirante miss Italia accusata di essere una trans, invitata per la gioia della vera Miss Italia, che già non se la fila più nessuno.
A Domenica Cinque, ragazzine in visibilio: c’è Marco Carta che si esibisce in tre dei centosei singoli pubblicati negli ultimi due anni. A seguire un’intervista a cuore aperto, dove Marco Carta parla profondamente della sua vita privata, in poche parole, niente che già non si sapeva. Per dare un pò di pepe all’intervista, Barbara D’Urso legge a Marco, una dichiarazione non proprio benevola di Pippo Baudo nei suoi confronti. Marco Carta, decisamente ecumenico, decide di non infierire sulla carcassa di Baudo.
Dopo la fine di Aspettando Domenica Cinque, l’anteprima dalla durata dell’era quaternaria, finalmente parte Domenica Cinque con relativa sigla. Barbara D’Urso debutta in bianco e nero, vestita come Nicoletta Orsomando, un’idea scopiazzata da Fiorello, in Viva Radio Due minuti, l’ultima trasmissione Rai dello showman siciliano.
Via paillettes e lustrini, il sorriso a 32 denti della D’Urso lascia spazio ad una delle celebri facce contrite, molto derise su Facebook. Il talk ha un argomento molto forte: gravidanze terminate in modo tragico. La storia di Mario Mizzitelli, che ha perso la moglie, poco dopo il parto e i primi piani strazianti dei bambini, purtroppo non necessitano commento alcuno.
Su Quelli che… il calcio e…, Amedeo Goria, in attesa di collegarsi dal dopopartita di Bari – Cagliari, non si rende conto di essere in onda e si lascia andare a commenti poco lusinghieri nei confronti della trasmissione della Ventura che, una volta in onda, risponde a Goria in questo modo:
Amedeo, guarda che non siamo mica i figli della schifosa, eh!
Cambio d’abito e cambio d’argomento per Barbara che ritorna a trattare argomenti leggeri ospitando un inventore che, dopo decenni di meditazione ininterrotta, ha partorito l’idea del tacco pieghevole, che la D’Urso accoglie in modo entusiasta anche se esteticamente è orrenda.
Successivamente, spazio anche per un’intervista a Eleonora Pedron.
A Quelli che… il calcio e…, però, si punta più in alto e in studio arriva nientemeno che l’ereditiera Kim Kardashian. Protagonista del reality, Al passo con i Kardashian, Kim racconta cosa fa nell’arco di un anno: 6 mesi a girare il reality, 6 mesi a promuovere il suo profumo e la sua linea d’abbigliamento: in poche parole, una mazza. Arriva una star dagli Stati Uniti e la Ventura non ha niente di meglio da fare che presentare l’imitazione di Roberto Cavalli che Kim accoglie con sguardo un pò spaesato. Era decisamente meno imbarazzata quando il suo sex tape fu reso pubblico.
Alla domanda della Ventura se gli piacerebbe vestire una diva come Kim Kardashian, la battuta più elegante del finto Cavalli è la seguente:
Qualcosa in più, glielo infilerei!
Per traumatizzare ulteriormente Kim, arriva l’imitazione di Dita von Teese, ribattezzata da Virginia Raffaele, come Data von Duta. Alla domanda se mai entrasse in politica, Kim afferma che non le interessa affatto. Peccato, se solo fosse italiana, avrebbe già un paio di ministeri pronti da insidiare.
Domande un pò banali ma anche Barbara D’Urso con Eleonora Pedron non se la cava così bene. La domanda più interessante:
E’ vero che hai chiuso nella portiera della macchina, le mani di Emilio Fede?
Un ottimo preambolo per la prossima tragedia su cui sguazzare, che riguarda strettamente proprio Eleonora Pedron. Tv del dolore che, Daniele Battaglia su Quelli che… il calcio e…, deride allegramente inventandosi casi umani legati al calcio, assolutamente paradossali come il caso della tifosa palermitana, vestita sempre di rosa e di nero, a cui, grazie al buon cuore degli italiani, è possibile regalare un colore.
A proposito di tv del dolore: in collegamento da Parigi, c’è l’occasione per il debutto televisivo di un nuovo personaggio, un certo Emanuele Filiberto di Savoia, pronto a marchettare il nuovo spettacolo della moglie, Clotilde Courau, regina del Crazy Horse, finalmente un occasione per il Principe, di vedere anche la moglie, nuda.
Approfittando della presenza di Filiberto, conduttore di Miss Italia, anzi, a detta sua, co-co-co-conduttore (co-co-co, un precario, appunto) si parla di Alessia Mancini, aspirante miss “non” trans, ospite di Quelli che… il calcio e…. Ad intervistarla è un finto sensazionalista Daniele Battaglia che debutta così:
Gli do del lei o del lui? Quando passa un gatto nero, tocchi… ferro?
Alessia Mancini ha seguito i consigli di Guillermo Mariotto, e si è lasciata prendere in giro simpaticamente con tutti i tipi di battute ambigue possibili. La migliore è la seguente:
Perchè Alessia Mancini non è un trans? Perchè a Miss Italia c’era ospite Lapo Elkann e i due non si sono filati di striscio.
Intanto, 4 ore dopo essere annunciata, a Domenica Cinque entra finalmente in studio Nora Mogalle e successivamente fanno il loro ingresso una coppia che ha sfornato ben 6 gemellini.
Lo spazio clou di Domenica Cinque è dedicato, però, al nuovo tormentone dell’anno. Justin Bieber inizia a tremare: è arrivato Ciccillo, con la sua greatest hit, Il cane che ti pizzica e ti mozzica. Finalmente, Ciccillo è tornato ad esibirsi con le sue ballerine, dopo un periodo di separazione. Dopo il ritorno dei Litfiba, trattasi sicuramente della reunion artistica italiana più attesa degli ultimi anni.
La colonna sonora ideale per tornare a tuffarsi nelle polemiche, parlando di un altro argomento spinoso: burqa si o no? Fantastica, la ripresa televisiva dove, al momento di leggere il risultato del sondaggio relativo all’argomento, Ciccillo cerca l’inquadratura a tutti i costi.
La puntata di Domenica Cinque termina con la tentata redenzione di Francesca Lodo, tornata in tv dopo le vicissitudini giudiziarie di Vallettopoli. Anche la storia della Lodo è contornata da tragedie di ogni tipo: la separazione dei genitori, la scomparsa del primo fidanzato, la depressione. Poi, il successo, la ribalta televisiva e ancora il suo coinvolgimento a Vallettopoli, l’uso di droga.
L’atteso arrivo della lacrime è stato registrato alle ore 18:24.
Una puntata elettrizzante, questa di Domenica Cinque, al punto che Barbara D’Urso a fine puntata si rivolge alla sua band, così:
Dai ragazzi! Vi siete addormentati?