I dati diffusi dall’Istat poche ore fa parlano chiaro: la popolazione italiana è in leggera crescita, ma solo grazie all’immigrazione. Cifre alla mano il rapporto tra italiani e stranieri nel nostro Paese è stato, nel 2007, di 5,8 immigrati ogni 100 abitanti: una quota in crescita rispetto al 2006 quando il dato era di 5 stranieri ogni 100 residenti.
Alla faccia di chi incita a una insana quanto dannosa caccia alle streghe, nella fattispecie allo straniero, il destino della nostra società si evolve verso uno scambio interculturale, in quest’ottica è nata Crossing Tv, una web tv per le nuove generazioni. Il progetto è finanziato dal Ministero della Solidarietà sociale e promosso dall´associazione Crossing insieme al Centro interculturale Zonarelli, dove ha sede la redazione, con il sostegno del Comune di Bologna.
La redazione è composta da giovanissimi tra i 16 e i 20 anni originari di Albania, Congo, Cina, Marocco, Moldavia, ma nati nel nostro Paese o arrivati in Italia da piccoli. La direzione artistica e regia di Crossing Tv sono a cura di Silvia Storelli, filmaker bolognese ed esperta di intercultura, che coordina il lavoro della redazione e presta la propria preziosa esperienza nell’aggiornare i contenuti video del sito dove è possibile lasciare commenti, suggerimenti, impressioni.
L’esigenza che ha dato vita a un progetto come questo, è la continua evoluzione a cui una società come la nostra è sottoposta, dove il ruolo della televisione riveste un’importanza fondamentale ai fini dell’integrazione tra i giovani. È singolare come nella presentazione venga messo l’accento su come la tv che conosciamo: “non offra alle nuove generazioni: né informazioni, né strumenti di conoscenza adeguati per aiutarli in una costruzione critica della realtà consumata e/o immaginata. La televisione impone loro modelli di comportamento e di immagine finalizzati al successo e al riconoscimento sociale”. Quegli stessi stereotipi aggiungiamo noi che in molti casi si rivelano deleteri ai fini della tolleranza, verso chi erroneamente viene additato come “diverso”.
Crossing tv, vuole essere una web tv che permetta l’interscambio tra le nuove generazioni dando loro visibilità, andando oltre i pregiudizi e proponendo esempi culturalmente validi e positivi. All’interno del sito e possibile consultare le varie rubriche aggiornate settimanalmente con dei brevi e interessanti cortometraggi sono: A Spasso, dedicata al tempo libero, Generazioni in azione, spazio dedicato alle inchieste, L’Amore Universale, con interviste a coppie di ogni genere, Sports, non solo calcio, Fuori dal Coro, in primo piano musicisti che hanno qualcosa da dire, Mille Mode, spazio dedicato alle mode del momento, L’Insopportabile, la rubrica di colui che denuncia ciò che non va, Il Sofà, storie di amicizia, Cucina in festa, con utili ricette, Crosslife, un vero e proprio reality sulle vite trasversali e Extravisioni, ovvero ciò che non è compreso nelle altre rubriche.
Ci siamo accostati con un minimo di scetticismo a Crossing Tv, ma dopo qualche minuto ne siamo rimasti conquistati, sarebbe opportuno che anche la tv generalista prendesse spunto da progetti come questo, su cui basare la programmazione del pomeriggio, in particolare, troppo spesso in balia di gente senza senso.