La notizia dell’attore Alec Baldwin che durante le riprese sul set del film Rust, abbia sparato ed ucciso la direttrice alla fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza, ha fatto ormai il giro del mondo. Scenari simili nelle vie di Hollywood non accadevano dall’epoca del film Il Corvo dove a morire tragicamente fu proprio l’attore protagonista Brandon Lee. Precisiamo per chi ancora non conoscesse il quadro della situazione: Baldwin non ha sparato intenzionalmente, il tutto è accaduto mentre l’attore stava scaricando una pistola, trattandosi di un film western, convinto che fosse caricata a salve ma tragicamente così non è stato ed a farne le spese non solo è la vittima ma anche lo stesso attore che, come mostrano le immagini, è visibilmente sconcertato da quello che è successo. Le riprese del film sono state ovviamente sospese a tempo indeterminato.
I pochi giorni successivi al tragico evento sono stati duri e l’attore non riusciva più a dormire. Dopo i vari interrogatori però ha rilasciato delle dichiarazioni
Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha tolto la vita ad Halyna Hutchins, moglie, madre e nostra collega profondamente ammirata. Sto collaborando pienamente con le indagini della polizia per affrontare come si è verificata questa tragedia e sono in contatto con suo marito, offrendo il mio sostegno a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è spezzato per suo marito, il loro figlio e tutti coloro che conoscevano e amavano Halyna.
La International Cinematographers Guild, associazione internazionale dei direttori della fotografia, ha preso in mano la parola dichiarando che faranno di tutto per portare chiarezza sull’accaduto. Il presidente dell’associazione John Lindely ha fatto sapere che “i dettagli al momento non sono chiari, ma stiamo lavorando per sapere di più e sosteniamo un’indagine completa su questo tragico evento“. La sicurezza sul set scarseggiava sin dal principio, infatti il Los Angeles Times ha fatto sapere che alcuni addetti ai lavori hanno abbandonato la produzione proprio perché avevano notato che i protocolli non venissero rispettati celermente, compreso quello per le norme anti-covid e quello sulle armi e munizioni. Incredibile comunque che ad Hollywood, con tutti gli effetti speciali e la tecnologia avanzata, utilizzino ancora armi vere per girare alcune scene nei film, come se queste tragedie non bastassero a far capire che magari sarebbe il caso di rimuoverle o quantomeno bandire munzioni vere.