Nuova pubblicità nuova magagna. A darne conto è l’Adiconsum: le promozioni natalizie che promettono la prova per tre mesi, fanno scattare l’abbonamento per 12 se non si comunica a Sky di non volere più il servizio, seppor l’articolo 57 del Codice del consumo specifichi:”In ogni caso la manca risposta non significa consenso”.
L’associazione, che è riuscita ad ottenere la possibilità di recedere da Sky in qualsiasi momento al massimo a 10,48€, ha emesso un altro comunicato stampa!
Facendo i complimenti alle associazioni dei consumatori e ringraziandole, perché ogni giorno ci tutelano e ricordando, che ciò non equivale ad attacare la programmazione del network, ma a difendere i diritti di tutti gli spettatori e gli amanti dei programmi televisivi, che pagano quello che è giusto, ma non vogliono fregature, anche oggi vi riportiamo il comunicato stampa dell’Adiconsum.
È Natale e c’è una buona notizia per i consumatori: recedere in qualsiasi momento da SKY costa al massimo € 10.48.
Si conclude così una vicenda iniziata nel 2007 da una denuncia di Adiconsum all’Agcom che chiedeva la corretta applicazione della Legge Bersani da parte di Sky. Dopo la delibera n. 484/08/CONS, pubblicata il 29 luglio 2008 dall’Autorità delle Comunicazioni, SKY si oppose al TAR del Lazio chiedendo la sospensione della decisione che gli imponeva di ridurre, considerevolmente, i costi di recesso.
Il 16 ottobre 2008 il TAR ha respinto la richiesta di SKY, perché la ricorrente non ha fatto corretta applicazione della legge 40 (Bersani).
Ecco come si può recedere da SKY:
• alla scadenza naturale del contratto, cioè ogni 12 mesi, non si paga nulla. Tuttavia se non si vuole che il contratto si rinnovi tacitamente, e si intende recedere, occorre sempre darne comunicazione a Sky inviando una raccomandata A. R. rispettando il termine di 30 giorni prima della scadenza del contratto
• in qualsiasi momento si può inviare la comunicazione di recesso, con raccomandata A.R., che diventerà operativa 30 giorni dopo l’invio (il recesso viene sempre effettuato alla fine del mese). In tal caso si pagano: i costi d’azienda (al massimo € 10,48), le rate d’abbonamento per il periodo goduto e gli eventuali sconti avuti nell’anno in corso. Se si intende recedere prima della scadenza naturale del contratto e si vuole essere certi di pagare solo € 10,48 si deve rinunciare a qualsiasi promozione.
SKY purtroppo, però, continua a non voler rispettare la legge ed in particolare, stavolta, l’art. 57 del Codice del Consumo che specifica fra l’altro: “in ogni caso la mancata risposta non significa consenso”.Ci riferiamo alle promozioni natalizie che promettono la prova per tre mesi, ma che in realtà prevedono un abbonamento per 12 mesi nel caso in cui non si comunichi di non volere più il servizio Sky.
Adiconsum ha già segnalato a SKY l’inosservanza, invitando l’azienda al rispetto della legge.
I consumatori che in questi giorni decidono di provare SKY, ricordino di comunicare all’azienda, per iscritto SEMPRE le proprie scelte, in special modo se si decide di restituire il prodotto.