Prendiamo spunto dalla recente definizione che Aldo Grasso, celebre critico televisivo del Corriere della Sera, ha appioppato al conduttore di Uno Mattina Estate, Pierluigi Diaco: l’Italia è un paese di para-guru? La risposta sembrerebbe quanto mai affermativa. L’incertezza dilagante, il non si sa mai incombente, induce l’essere umano all’opportunismo più sfrenato scatenando il riverberante fenomeno di contaminazione sul mezzo televisivo.
Facciamo un esempio: Vittorio Sgarbi ha confessato pochi giorni fa in un’intervista al settimanale Visto che le decisioni della giuria de La pupa e il secchione, tra l’altro presieduta anche da lui, erano pilotate. Un colpo di solenne mannaia sulla propria credibilità o piuttosto una manovra ben studiata? Alzino la mano coloro che hanno creduto alla veridicità di un programma che faceva della caduta di stile la propria bandiera! Sgarbi in questo caso da perfetto para-guru, finge di sputare nel piatto in cui mangia, confermando quello che già tutti immaginavano senza aggiungere niente di nuovo, o non crederete che i reality siano davvero tali?
Tipica espressione di para-gurite dilagante codeste trasmissioni fanno l’occhiolino all’enorme massa di poveri illusi che avvinghiati alla benché minima possibilità di successo artistico senza arte e ne parte, stazionano sognando ad occhi aperti di fronte al mezzo televisivo. Viene spacciato per reale ciò che probabilmente con larga misura viene creato a tavolino, tutto questo per conquistare il primato di share e quindi compiacere gli inserzionisti della situazione.
A breve Italia 1 proporrà Mitici ‘80 incentrato sui fenomeni musicali e non del memorabile, per alcuni, decennio. Presentato da Sabrina Salerno che degli anni ’80 è stata procace espressione, il programma vede come protagoniste anche l’ex gieffina nonché diavolita Melita Toniolo e la “collega” Raffaella Fico, le quali in giro per l’Italia a mo’ di inviate indagheranno su quanto siano cambiati i costumi degli italiani rispetto a trent’anni fa. Che c’azzeccano le due con quel periodo a parte la data di nascita è tutto da verificare, semmai la loro presenza, assieme a quella dell’ancora conturbante Salerno, tradisce la reale veste della trasmissione presentata come erede naturale di Lucignolo, il rotocalco sexy-estivo delle reti Mediaset quest’anno messo da parte per far posto a un certo Bikini.
Scommettiamo che verranno messe in risalto le qualità non soltanto artistiche del vulcanico trio per la gioia di tanti maschietti annoiati dalle calde notti estive? Più onesta ci appare la nostra nazionale di calcio, che pur offrendo uno spettacolo indecoroso continua a mietere ascolti da primato.