Colpo di scena: secondo Dagospia Emilio Fede a giugno potrebbe lasciare il suo posto da direttore del Tg4, a causa di qualche parola di troppo pronunciata dal giornalista durante la trasmissione In ½ ora di Lucia Annunziata riguardo Piersilvio Berlusconi (“La discoteca di Arcore? Serve al figlio maggiore e ai suoi amici”).
Il sito di Roberto D’Agostino spiega:
La sua situazione, secondo i bene informati, era critica da qualche settimana. La notizia sulla famigerata «cresta» (i 400 mila euro sfilati dalla presunta commissione a Lele Mora, circostanza smentita dal giornalista) aveva naturalmente fatto infuriare Berlusconi. Se il direttore del Tg4 era rimasto al suo posto lo doveva, paradossalmente, all’affaire Ruby: la sua rimozione sarebbe suonata come un’ammissione di colpa e di bunga bunga (come dire: «Ti caccio perché hai lucrato sulle mie festicciole») Dicono che ci si era decisi, allora, per l’allontanamento morbido: farlo «durare» fino a maggio e «pensionarlo» per raggiunti limiti d’età (Fede compirà 80 anni il 24 giugno). Poi, però, è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’eccesso di Fede, appunto.
Il riferimento a Piersilvio non è stato gradito da Silvio Berlusconi, così ai piani alti di Mediaset avrebbero deciso di non pensionare Fede, ma dimetterlo, mascherando il benservito come auto-sospensione per motivi di opportunità, e lasciando al giornalista il ruolo di editorialista.
Al posto di Emilio Fede potrebbe arrivare uno tra Mario Giordano, Salvo Sottile e Giorgio Mulè. Dagospia attende novità e noi con lui.