Current Tv un anno dopo. Proprio all’inizio dell’avventura, era il maggio del 2008, avevamo parlato delle aspettative che accompagnavano la nascita del canale, dell’arrivo di Al Gore, suo ideatore, in Italia per presentarlo, dello slogan “you make the news” posto a simbolo dello stesso. Ora dopo dodici mesi i tempi sono maturi per stilare un primo bilancio, per verificare che gli obiettivi preventivati siano stati effettivamente raggiunti. La risposta è senz’altro affermativa.
Proponendosi nella giusta combinazione televisione (canale 130 di Sky) più internet (www.current.com), specchio dei tempi in cui la rete consente di travalicare ogni confine, consentendo il flusso dell’opinione qualunque essa sia, Current è divenuta autentico crocevia della generazione web 2.0, quella dove non esistono distinzioni tra chi crea i contenuti (user generated content) e chi li segue.
Lo spettatore è divenuto protagonista attraverso i VC2 (Viewer Created Content) e i messaggi pubblicitari creati da lui stesso ovvero i V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages) costituendo uno dei principali punti di forza del canale: non avere mai perso di vista l’elemento chiave che ha reso possibile un progetto così importante, il pubblico, in quanto soggetto non passivo, ma colonna portante dell’intera struttura mediatica.
In occasione del primo anno di vita i telespettatori della tv diretta da Tommaso Tessarolo, sono chiamati a dire la loro riguardo i nuovi slogan del social network: fino a venerdì prossimo sono disponibili sul sito quattro ipotesi di channel tagline realizzate dall’agenzia Cookies Adv e dalla Next Tv Lab, tra cui gli internauti decideranno quello da adottare nei prossimi mesi.
Il marchio Current si è contraddistinto anche per le numerose inchieste che ospita nel suo palinsesto come la serie Vanguard, motivo di polemiche a partire dalla campagna pubblicitaria che l’ha accompagnata. Grazie ad essa lo spettatore ha conosciuto gli orrori di Guantanamo il carcere Usa destinato ai terroristi, ora prossimo alla chiusura ed informato in anticipo rispetto alla cruda realtà riportata dai quotidiani, dell’esistenza dei pirati al largo delle coste somale.
Vanguard ora è divenuto made in Italy, con video-reportage realizzati e prodotti dai filmmaker della community Current.it, su temi di cronaca e attualità italiana. Per il futuro auspichiamo nuovi e importanti traguardi: buon compleanno Current!.
grazie 🙂