Ieri sera al Romafictionfest Kenneth Branagh, che recentemente abbiamo visto su Sky Cinema 1 in Il Commissario Wallander interpretare il protagonista Kurt Wallander, ha ritirato il Premio alla Carriera dal direttore artistico della manifestazione, Steve Della Casa.
Ecco cosa ha detto l’attore ieri sera:
Il mio primo ruolo trent’anni fa è stato in una sitcom della BBC, oggi ricevo il premio del RomaFictionFest per un’altra fiction BBC. Questa è una fortunata coincidenza. Spero di poter fare qualcosa anche qui in Italia prossiamente. Sono felice di essere qui, grazie mille (in italiano N.D.R.).
Riguardo i film su Wallander:
Il mio coinvolgimento nella serie ha a che vedere con la passione: sono un accanito lettore dei libri di Henning Mankell da cui sono tratti i film della serie, così come Andy (il produttore Andy Harries N.D.R.). C’è da parte nostra interesse creativo per il personaggio e per i romanzi. Wallander ha una dimensione poetica ed è una persona complessa come lo siamo tutti. Potrebbe essere uno svedese qualunque, un inglese o un italiano … anche se con quel gusto orrendo per il vestire e il mangiare non potrebbe mai essere italiano!
Sulla scelta di fare una serie di film tv invece che un lavoro cinematografico:
Il produttore danese voleva farne un film, io ho pensato che c’era più liberta facendolo in tv e che l’avrebbe visto molta più gente. Milioni di persone, infatti, lo hanno guardato sia in Inghilterra che nel resto del mondo, cosa che ad un film indipendente non sarebbe accaduto.
Kenneth Branagh attualmente è impegnato sul set di Wallander 2, come conferma il produttore Andy Harries:
Stiamo girando altri tre film, che aggiunti ai tre già realizzati fanno sei. Di romanzi su Wallander ne esistono dieci e a noi non dispiacerebbe continuare, sempre che per Mankell non ci siano problemi e sempre se Kenneth vorrà.