Raffaella Carrà è tornata sotto i riflettori grazie al grandissimo successo di The Voice. Oggi, in una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, racconta la sua esperienza nel nuovo talent di Rai 2, ripercorrendo anche diverse tappe della sua lunga carriera. Non mancano aspetti della sua vita privata: il suo più grande rimpianto? Non aver mai avuto un figlio.
Ecco alcune parti dell’intervista, che fanno emergere tutti i tratti caratteristici di Raffaella Carrà, come persona e personaggio televisivo:
Era preoccupata di tornare in tv?
“E’ sempre un esame, soprattutto mancando da quattro anni: paura delle critiche, di sbagliare uno show. Ma seguo l’istinto. The Voice rappresenta la tipica tv anni 2000, con un ritmo incalzante, libertà d’azione ed emozioni a catena. Ho sentito che mi piaceva rischiare e l’ho fatto. Ho tre compagni stupendi e sono contenta di aver detto si”.
Boncompagni dice che ha una volontà d’acciaio: dieta, ginnastica, piscina. Raccontò che si svegliava all’alba per stirare i capelli cresci. Verità o leggenda?
“Io direi entusiasmo. Di ginnastica però non se ne parla, basta. Nuoto si, mi piace molto. Ah, i miei capelli? Per forza li stiro, magari non sempre all’alba, ma se voglio che si muovano con me li debbo domare. Dieta ne faccio perché la tv ingrassa, però mi rifaccio quando ho finito”.
Piace molto alle donne e ai gay. Come si diventa un’icona?
“Questo proprio non lo so. Forse piaccio alle donne perché mi vedono naturale, con i miei segni del tempo. E i gay magari piaccio perché amano la mia fantasia e il mio modo di essere. Ma forse lo credo solo io”.
Non è sposata. Ha avuto relazioni lunghe e non ha figli. Ha qualche rimpianto?
“Del matrimonio non sento la mancanza, di un bimbo si. Troppo lungo spiegare che la natura decide per te e non tu per lei. In compenso ho due meravigliosi nipoti, che amo e che mi amano”.