Oggi per la rubrica Recorder parleremo di una serie televisiva molto bella, che presto sarà ripresa, ovviamente in chiave moderna, per un remake. Sto parlando di V – Visitors (V) serie televisiva statunitense, nata nel 1984 – 1985, creata da Kenneth Johnson, prodotta da Dean O’Brien, Skip Ward, David Latt, Ralph R. Riskin, Garner Simmons e Robert Singer, composta da una sola stagione e 19 episodi da 45 minuti l’uno.
Negli States la serie andò in onda per la prima volta sulla NBC. Mentre nel bel paese nel 1986 su canale 5, inoltre oltre ad una stagione della serie tv, vennero fatti anche 2 film tv.
Di punto in bianco, in 31 paesi del mondo cominciano a comparire delle grandissime navi aliene, e la gente non sa cosa pensare. Una navicella scende dalla nave madre, ed ecco comparire degli alieni identici agli umani, differenti solamente a causa della voce che gli alieni hanno leggermente metallica.
La prima domanda che si fanno gli abitanti della terra è: Perché sono venuti sul nostro pianeta? Hanno intenzioni belliche? I visitors risponderanno loro che sono venuti in pace, ma che hanno bisogno del nostro pianeta per creare una certa sostanza chimica che gli permetterà di salvare il loro pianeta, ed in cambio forniranno un grande contributo scientifico per gli esseri umani.
Molta gente comincerà a scomparire, i Visitatori inizieranno a comportarsi stranamente, doneranno cariche che non hanno diritto di dare a pezzi importanti della politica americana, facendo cominciare a dubitare della loro gentilezza ad alcuni “ostili”, che piano, piano capiranno i veri motivi per cui gli alieni sono sbarcati sul pianeta terra.
Chi sono in realtà? Dei lucertoloni, che vogliono usufruire dell’acqua del pianeta terra (acqua che poi cercheranno di togliere), mangiare esseri umani (messi tutti all’interno di sacchi in una parte segreta della navicella) oltre che topi, tarantole e animali di vario genere.
La resistenza comincia a trovare dei modi per far vedere a tutti chi sono in realtà questi esseri, ed il primo a muoversi è il reporter Mike Donovan (Marc Singer), che viene da prima catturato dai lucertoloni, poi riesce a scappare grazie all’aiuto di Martin (Frank Ashmore)un alieno che non è d’accordo con il piano di Diana e che aiuterà costantemente Mike e tutta la resistenza. Un altro alieno amico degli umani è Willie (Robert Englund), che allaccerà un rapporto sentimentale con una umana.
Juliet (Faye Grant) dottore e uno dei membri della resistenza, cercherà, insieme a Mike di scoprire che fine ha fatto suo figlio, Diana (Jane Badler) e Lidya (June Chadwick) continuano la loro crociata contro il genere umano, intanto, una terrestre Robin (Blair Tefkin) fa sesso con un alieno Brian (Peter Nelson) e dopo poco scopre che lui non ha più intenzione di vederla e che è incinta.
Nel giro di qualche settimana Robin partorisce, due gemelli, un alieno che muore dopo poco tempo, ed una dolcissima bambina che poi diventa una bellissima ragazza bionda, Elizabeth (Jenny Beck – Jennifer Cooke)che nel giro di poco tempo diventa donna, con molto poteri, tra cui la telepatia, telecinesi e simili. Grazie all’alieno, Juliet trova un batterio capace di uccidere gli alieni.
Durante una conferenza, la resistenza Mike, Juliet, Ham (Michael Ironside), Elias (Michael Wright) e molti altri, cercheranno di far vedere realmente chi sono questi lupi travestiti da pecorelle, coloro che da quasi quattro mesi stanno tenendo sotto controllo tutti i mezzi di comunicazione terrestri, oltre che dare false speranze. La resistenza cercherà di smascherare il comandante John (Richard Herd).
Gli alieni cercano in maniera subdola di convertire alcuni umani, facendoli diventare simili a dei cagnolini, capaci di obbedire a tutto quelli che gli si dice, una sorte che purtroppo capita anche a Juliet, ma grazie all’astuzia della resistenza, Juliet viene salvata, ma la base viene attaccata dalle navicelle.
Dopo tante battaglie, Diana viene catturata dalla resistenza, ma durante il tragitto verso il tribunale, la bella alinea viene presa dal riccone di turno avido di potere Nathan Bates, che vuole riuscire ad avere tutte per se le tecnologie che hanno.
Diana, ancora convinta di potercela fare, cercherà di diffondere il Triax, un arma distruttiva che farà vincere la sua razza e sterminare quella umana. Purtroppo Mike, Ham e molti altri vengono rinchiusi in un campo di lavoro, una specie di campo di concentramento per il genere umano. Mike e company cercano di uscire, Mike viene preso da Diana, che per salvare suo figlio Sean (Nick Katt) dagli alieni, dovrà affrontare un mega alieno Klaus. Nel frattempo Elizabeth e Kyle (Jeff Yagher) diventano sempre più innamorati, Robin cerca disperatamente sua figlia e spera di trovarla all’interno della resistenza.
La città di Los Angeles viene isolata da un forte campo magnetico, piccolo trucco di Diana per distruggere la città, ma Mike e Ham cercano di andare sulla nave, arrivati scoprono che lo scienziato non è d’accordo con ciò che Diana gli sta obbligando a fare. Diana prepara un clone di Elizabeth, Juliet viene scoperta da Nathan che fa parte della resistenza, Diana viene rimossa dall’incarico che ricopriva, Charles (Duncan Regehr ) assume il controllo della flotta, Mike e Ham fuggono, Willie l’alieno viene ferito, un dottore alieno simpatizzante della resistenza viene rapito per farlo curare.
Diana sposa Charles, intento a farla fuori, nello stesso tempo Diana è costretta a tornare sul suo pianeta, Lydia viene condannata per aver ucciso Charles, intanto scoppia un epidemia di difterite, Diana e Lydia cercano di incastrare qualcun altro della morte di Charles.
Mentre i visitatori stanno per eliminare la terra, si trova un escamotage per la riappacificazione, Elizabeth dovrà sposare un alieno. In realtà la pace era un modo per uccidere i terrestri, a morire per prima sarà Juliet.
Così si conclude la saga de I Visitors, una serie che ha tenuti incollati allo schermo milioni di fans, che a breve, anche se in maniera differente, torneranno a vedere in tv, il remake di nuova generazione, con un cast di attori noti come Scott Wolf (Party of Five) e Elizabeth Mitchell (Juliet di Lost).