Oggi per la rubrica Recorder voglio parlarvi di una serie tv di genere giallo, andata in onda verso fine anni settanta in Italia: Ellery Queen, la serie poliziesca americana, ideata da Richard Levinson e William Link (già autori di Mannix, Colombo e La signora in giallo) nel 1974 e formata da una sola stagione e 23 episodi. In Italia la serie andò in onda per la prima volta nel 1979 sulla Rai ed è da qualche giorno è stata ricollocata in palinsesto sul canale satellitare Fox Crime.
La serie è ispirata alla celeberrima collana di romanzi scritti negli anni Trenta da Frederik Dannay e Manfred B. Lee e racconta le avventure del giovane e prestante Ellery Queen (Jim Hutton) e del padre Richard (David Wayne) capo della Squadra omicidi della NYPD.
Ellery è un investigatore principiante che grazie alla sua curiosità ed intelligenza conduce le indagini quasi sempre su casi difficili. Alla fine do ogni episodio, l’investigatore si rivolge allo spettatore svelando l’identità del criminale, mentre Richard, padre attento e investigatore scrupoloso ne accerta l’autenticità.
Oltre ai due personaggi principali c’è il sergente Thomas Velie (Tom Reese) aiutante e fidato amico di Richard, il conduttore di gialli radiofonici Simon Brimmer (John Hillerman) ed il giornalista d’assalto Frank Flannigan (Ken Swofford).
Come per tutti i vecchi romanzi gialli, anche questo ha per tradizione radunare i presunti colpevoli in una stanza, svelando dopo una serie di discorsi il colpevole. Purtroppo la serie Ellery Queen a causa della malattia e della seguente morte di Jim Hutton avvenuta nel 1979 ha dovuto bloccare e cancellare la serie nonostante i buoni ascolti.
Per chi non lo conoscesse, Jim Hutton era il padre del premio Oscar Timothy Hutton protagonista del bellissimo telefilm Leverage, mentre David Wayne è famoso non solo per aver interpretato dei film di Hitchcock, ma anche per serie tv come Love Boat.
Forse la migliore serie di giallo classico mai andata in onda.
@ Pjt:
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