Oggi per la rubrica Recorder ci occupiamo di Hercules (Hercules: The Legendary Journeys), l’eroe Greco famoso a tutti per le sue gesta, soggetto amato dalla cinematografia e non solo dalla televisione..
La serie ideata da Christian Williamse prodotta da Sam Raimi e Robert Tapert dal 1995 al 1999, è durata per 6 stagioni e 111 episodi da 43 minuti l’uno. Prima del succeso della serie, nel 1994, vennero fatti alcuni film tv sull’eroe greco come : Hercules e le amazzoni, Hercules e il regno perduto, Hercules e il cerchio di fuoco, Hercules nel regno dei morti ed Hercules nel labirinto del Minotauro, realizzati per preparare i telespettatori alla serie.
La sigla del telefilm cominciava con la voce fuori campo che diceva:
Questa è la storia di un tempo lontanissimo, il tempo dei miti e delle leggende: gli antichi Dei erano crudeli e meschini. Soltanto un uomo osò sfidare la loro potenza: Hercules. Hercules era in possesso di una forza sconosciuta sulla terra, una forza superata solo dal suo coraggio, ma dovunque andasse era perseguitato dalla matrigna, Giunone, la potentissima regina degli Dei. L’eterna ossessione di Giunone era quella di annientare Hercules: lui era la testimonianza vivente dell’infedeltà di Giove. Finché degli esseri umani avessero invocato aiuto, c’era un uomo sempre pronto a correre in loro soccorso incurante delle difficoltà: Hercules.
Ambientata nell’Antica Grecia, ma in un periodo non del tutto esatto, la serie racconta la vita e le gesta di Hercules (Kevin Sorbo), figlio di Zeus (Anthony Quinn) e di una mortale (Zo Hartley), dotato di una forza soprannaturale e con un forte senso della giustizia.
Accompagnato dal grande amico Iolao (Michael Hurst), il suo compito è quello di portare pace alla popolazione umana, che a causa della noia degli Dei, si vede costretta giornalmente a combattere mostri e demoni, catastrofi e carestie.
I due amici cercheranno di salvare vite umane e prevenire disastri, ma a rovinare la quiete c’è sempre la matrigna di Hercules, Era/Giunone (Meg Foster), che cerca di ucciderlo ma senza riuscirci, con il passare del tempo, a diventare l’antagonista numero uno di Hercules sarà Il Dio della Guerra Marte (Kevin Tod Smith) per poi diventare alla quinta stagione Dahak.
Durante la sua lunga avventura, Hercules dovrà combattere conto numerosi demoni, animali mostruosi e divinità, viaggerà nella terra di Babilonia, in scandinavia dove incontrerà Thor (Ben Reed) e Odino (Peter McCauley), in Irlanda, e avrà degli incontri a volte scontri con altre divinità come Venere (Alexandra Tydings), la maga Nemesis (Teresa Hill), Persefone (Andrea Croton), Efesto (Jason Hoyte), Arcangelo Michele (Charles Mesure), Cupido (Karl Urban), Cassandra, Apollo (Scott Michealson), Ade (Erik Thompson), e personaggi come Zarathustra (George Henare), Minosse (Robert Pollok), Callisto (Hudson Leick), Xena (Lucy Lawless) protagonista poi dello spin off Xena.
La serie è stata quasi del tutto girata in Nuova Zelanda, è ricco di effetti speciali grazie anche alla partecipazione di Sam Raimi, inoltre è una fusione di eroismo, romanticismo, lotte epiche, azione, una specie di Conan il barbaro, ed ha vinto 3 ASCAP Awards.