Oggi per la rubrica Recorder parleremo di Giorno per giorno (One day at time), una serie televisiva andata in onda dal 1975 al 1984, creata da Whitney Blake, Allan Manings e composta da 9 stagioni per 208 episodi.
La serie racconta la storia di Ann Romano (Bonnie Franklin) una donna che ha da poco divorziato, che vive in casa con due figlie Julie (Mackenzie Phillips) e Barbara (Valerie Bertinelli). La famiglia Romano si è da poco trasferita a Indianapolis e comincia pian piano a far amicizia con il vicinato, conoscendo i vari personaggi, più o meno simpatici del posto.
Con il passare delle puntata la serie comincia a prendere in considerazione un altro personaggio, Schneider (Pat Harryngton) e ad affrontare temi particolari, questioni di vita, relazioni in particolare il femminismo.
La storia, si svolge a cavallo tra gli anni settanta e più miti anni ottanta, un periodo di transizione e di grandi cambiamenti sia politici che intellettuali, dove il divorzio era ancora visto come un qualche cosa di fortemente negativo.
Ann divorzia dal marito, che nella serie si vede pochissime volte ed interpretato da Campanella Giuseppe, e come detto in precedenza si sposta da Logansport a Indianapolis con la diciassettenne Julia, ribelle e anticonformista e la quindicenne Barbara, dolce ed educata.
Durante la prima stagione Ann viene corteggiata da un avvocato di nome David Kane (Richard Masur) suo ex ragazzo al liceo, ma lei non ne vuole sapere, mentre dalla seconda stagione in poi, si sente una certa attrazione e repulsione sessuale di lei con il portiere del palazzo, Schneider, con il quale si lancia occhiatacce e battute sarcastiche.
Durante le nove stagioni vedremo anche la madre di Ann, la signora Katherine (Nanette Fabray), ed il ragazzo di Barbara, Bob Morton (John Putch). Verso la quinta stagione Julie, sposa un assistente di volo di nome Max (Michael Lembeck) ed esce dalla serie, tornandoci solamente verso la sesta stagione. La sesta stagione Ann lascia il suo lavoro di pubblicista ed inizia un businnes free lance con Nick Handris (Ron Rifkin), i due s’innamorano ma lui poi muore in un incidente automobilistico, lasciando ad Ann suo figlio Alex (Glenn Scarpelli). La settima stagione vede Alex tornare dalla vera madre, e Ann diventare socia di una società di pubblicità, Julie che torna e Barbara che sposa il fidanzato Mark Royer (Boyd Gaines).
Le ultime due stagioni vedono una storia ribaltata, con Ann che si sposa con il padre di Mark (marito di Barbara), Julie che partorisce una bambina alla quale mette il nome Annie. Infine Ann si trasferisce a Londra con il marito, Julie scompare dal cast nuovamente e nel finale di serie il cast principale della serie si vede pochissimo.
La serie ha affrontato numerosi tabù dell’epoca come la pillola anticoncezionale, l’aborto, infedeltà, divorzio, omosessualità, molestie sessuali, droga e suicidio, affrontandoli in maniera leggera, e senza esagerare.