Si avvicina una data molto importante per gli associati SIAE, che saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza circa i nuovi organi sociali, che dovranno essere rinnovati. La giornata elettorale si terrà presso il Roma Convention Center la Nuvola a Roma, in una sola convocazione alle 11.
Saranno solo due i fronti elettorali a giocarsi l’intera posta in palio: si tratta di SIAE NEXT, supportata dall’ultima amministrazione e legata a Sugarmusic SpA, e di La SIAE che vorrei, sostenuta da Cafè Concerto Italia SRL.
L’amministrazione uscente, facente capo a Sugar, ha portato novità e innovazioni importanti nell’ultimo triennio: da politiche specifiche per supportare i giovani autori fino all’organizzazione di eventi e iniziative come SIAE Solidale, senza dimenticare la svolta storica con l’iscrizione gratuita per autori ed editori under 31 e per quelle startup editoriali che operano nel settore da meno di un biennio.
Una serie di iniziative accompagnate dalla digital transformation, che rispettano le linee guida previste dall’Agenda Digitale, numerosi investimenti per promuovere eventi culturali, ma anche Sillumina, ovvero la distribuzione di un decimo dei compensi della copia privata in una serie di attività dirette alla diffusione di cultura e creatività .
L’acceso confronto elettorale ha avuto uno dei poli principali di discussione nella gestione finanziaria. A scatenare il dibattito sono state le accuse lanciate dalla lista La SIAE che vorrei sul proprio portale web, che SIAE Next non ha perso tempo a smentire.
Tra le tematiche finanziarie più discusse troviamo gli investimenti legati all’innovazione tecnologica e alla riorganizzazione aziendale: le due liste parlano di cifre notevolmente diverse, così come i risultati ottenuti nell’ultimo triennio. SIAE Next difende la gestione dei costi e del fondo immobiliare, sottolineando la bontà del fondo Norma, e in particolare pubblica i risultati particolarmente positivi del Fondo Pentagramma. In evidenza anche i buoni risultati raccolti dal Fondo di solidarietà .
Dopo le discussioni, adesso è arrivato il tempo di votare: chi prenderà in mano la nuova gestione, però, dovrà per forza di cose affrontare sfide importanti e complicate, non solo dal punto di vista finanziario e burocratico, ma anche in tema di supporto e incentivi per i giovani autori.