Settimana relativamente piatta per la televisione italiana. Nessuna novità rilevante in vista hanno spinto le reti a (ri)proporre l’usato garantito, contando su discreti ascolti e attenzione costante da parte dei telespettatori. Anche la buona televisione ha avuto i suoi picchi in positivo, e come ogni settimana li segnaliamo. I tre episodi televisivi che, a nostro parere, meritano la palma d’oro per contenuti, qualità e rispetto per il pubblico.
Lode alla matematica a Cominciamo Bene Il contenitore mattutino di Raitre condotto da Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati dedica un degno spazio alla madre di tutte le scienze, la matematica, che ultimamente gode di una nuova giovinezza. Libri, convegni, trattati hanno fatto (r)innamorare gli italiani di una materia scolastica, da sempre considerata l’incubo di molti giovani studenti. Ospiti in studio il matematico Piergiorgio Odifreddi ed il fisico Giovanni Filogamo, orgogliosi per la nuova linfa della matematica.
Il Visuale della Treccani a Due minuti un libro Ospite della rubrica di Alain Elkan, l’amministratore delegato della Treccani, Francesco Tatò presenta in anteprima il Visuale. Si tratta di un’enciclopedia cartacea, costruita attorno alla nomenclatura completa di tutti i disegni. Associando il nome al singolo componente, otteniamo la relativa traduzione in altre quattro lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo).
Dall’Inferno alla Bellezza, lo speciale di Che Tempo che fa con Roberto Saviano Davanti a tanto caos mediatico, il giornalista anticamorra si ferma a riflettere sul senso della parola e del coraggio di esprimerla a tutti i costi. Racconti di vita che spaziano seguendo il filo (il)logico del bene morale. Un’occasione unica per analizzare il proprio mondo. Lo stesso Fazio, completamente appassionato dall’esperienza del suo ospite, si toglie i panni del conduttore canonico, per assistere incuriosito alla lezione di Saviano.