Paolo Limiti, intervistato da Il Giornale, torna a parlare di Futuro Anteriore, il programma che andrà in onda ogni sabato pomeriggio su Raidue a partire dal 9 gennaio. Il conduttore, che spera di catturare un vasto pubblico, il più possibile eterogeneo, annuncia:
Sto lavorando sulla qualità: ad esempio penso a puntate su Barbra Streisand, su Alan Sorrenti e poi su star senza tempo come Michael Bublé. Per il grande cinema penso al De Niro giovane o a storie che sono bagaglio di tutti, come Tutti dentro di Alberto Sordi che anticipò Tangentopoli.
Nell’intervista Limiti si lascia andare ad alcuni commenti sui programmi televisivi odierni, colpevoli di essere condotti da personaggi senza mestiere e condanna i reality, che sono tutto fuorché veri:
Non è il mio genere. Ma quel che è peggio è che nessuno spiega ai ragazzi che quelle liti e quei programmi sono pilotati, per niente spontanei. Così i giovani si mettono in testa che per andare in tv bisogna litigare, dire parolacce, stupire.