Questa sera in seconda serata alle ore 23.30 su Rai Uno va in onda il galà televisivo intitolato I nostri angeli, che conclude la settima edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta. Il programma, condotto da Lamberto Sposini, avrà come incantevole cornice Piazza Unità d’Italia a Roma: si tratta di una serata all’insegna di informazione e spettacolo, testimonianza diretta di chi ha scelto il giornalismo come mestiere e ragione di vita. Coraggio e professionalità sono le parole chiave dei corrispondenti e professionisti chiamati a raccontare e spesso a denunciare scenari di guerra e sopraffazione che vedono spesso i bambini come vittime innocenti.
Ospiti della serata saranno i vincitori del Premio Luchetta 2010: Alfredo Macchi di Rete4 per la sezione Tv vincitore assoluto con il reportage Piccoli Schiavi, Viviana Mazza del Corriere della Sera per la carta stampata, Nina Lakhani di The Independent on Sunday per la stampa europea, Roberto Carulli di Rai Sport per le migliori immagini televisive, il freelance Armando Dadi per la migliore immagine fotografica. Sarà premiata anche Dorothee Ollieric di France 2 alla quale va il premio speciale per il miglior reportage sul sisma che ha distrutto Haiti. Il Premio Luchetta ha considerato doveroso istituire quest’anno un riconoscimento per gli inviati e le redazioni che hanno tenuto viva l’attenzione sulle conseguenze del catastrofico sisma, e sulle condizioni di vita in un Paese così duramente provato.
Oltre all’informazione, una buona fetta di serata sarà riservata altresì allo spettacolo ed all’intrattenimento, grazie all’intervento di Massimo Ranieri che omaggerà il pubblico con alcuni dei suoi maggiori successi, ed Irene Fornaciari, rivelazione di Sanremo. Il Premio Luchetta è promosso dalla Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin per i bambini vittime della guerra in collaborazione con la Rai ed intende ricordare la troupe Rai composta da Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo uccisa da una granata a Mostar nel 1994 e del cineoperatore Rai Miran Hrovatin, assassinato con Ilaria Alpi a Mogadiscio, lo stesso anno.
La giuria del Premio Luchetta è formata da grandi nomi del giornalismo italiano: Mauro Mazza, Maarten van Aalderen, Emilio Carelli, Augusto Minzolini, Mario Orfeo, Bianca Berlinguer e Alberto Maccari, Clemente J. Mimun Toni Capuozzo, e dai direttore dei quotidiani Il Piccolo Paolo Possamai, Messaggero Veneto Andrea Filippi e Primorski Dnevnik Dusan Udovic, e dai giornalisti Sergio Canciani, corrispondente Rai da Mosca, Angela Buttiglione, Pino Aprile e Fulvio Molinari.