Dopo tre anni di assenza torna su Canale 5, per la prima volta in prima serata, Il senso della vita, il programma condotto da Paolo Bonolis che sarà affiancato come sempre dal suo amico e collega Luca Laurenti.
Ognuna delle dieci puntate che compongono la quarta edizione sarà formata da momenti ben precisi, che ruoteranno attorno al principale, la foto intervista ad un personaggio famoso (il primo a raccontarsi attraverso il commento un collage d’immagini scelte dagli autori sarà Luciano Ligabue). Tra questi: l’intervista classica con protagonisti persone comuni e/o vip(questa sera Christian De Sica) e le due classifiche commentate da Luca Laurenti (si comincia con I cinque buoni motivi per cui valga la pena essere Papa Ratzinger e I cinque buoni motivi per cui dubitare).
Tra le novità si segnalano lo spazio dedicato ai giovani ricercatori che verranno da tutto il mondo per illustrare le proprie invenzioni, il giornalista Gino Castaldo che parlerò di Musica e Piergiorgio Odifreddi che darà risposte matematiche ai grandi quesiti della vita.
Non mancheranno anche quest’anno i momenti musicali affidati alla esecuzione live dello Stefano Di Battista Jazz Quintet, per la prima volta affiancata da un’orchestra tutta al femminile di fiati e archi di quindici elementi.
Paolo Bonolis parlando a Tv Sorrisi e Canzoni del programma dice:
Certo non potrà fare i numeri di Ciao Darwin o Chi ha incastrato Peter Pan?, ma credo che possa piacere. Storie dolorose, allegre, commoventi, surreali: sbirciare nell’esistenza con un po’ di disincanto è l’esercizio che farà questo varietà insolito, dove ci sarà anche molta musica dal vivo.
Se volete provare a riflettere sul significato della nostra esistenza in maniera piacevole non perdetevi ogni domenica su Canale 5 alle 21.30 Il senso della vita (scenografia di Chiara e Gaetano Castelli; direttore della fotografia Massimo Pascucci; regia di Stefano Vicario; produttrice Antonella Carbone; autori: Michele Afferrante, Paolo Bonolis, Filippo Mauceri, Tiziana Orsini, Sergio Rubino, Marco Salvati, Gianfranco Scancarello ed Elisabetta Simeoni).