Da questa sera su La7 andrà in onda la terza serie di Vivo x miracolo, il programma che presenta le storie di chi si è trovato a dover affrontare situazioni di estremo pericolo e si è salvato.
Ugo Francica Nava, nuovamente alla guida del programma, ci mostrerà per sette puntate immagini sconsigliate ai deboli di cuore, rivivrà insieme ai telespettatori momenti adrenalinici, e intervisterà medici specializzati negli interventi d’urgenza per capire le modalità di intervento in situazioni estreme.
La terza edizione regalerà ai telespettatori alcune novità importanti: in studio sarà presente Tullio Bernabei, documentarista ed esploratore di mondi sotterranei, esperto di Soccorso Alpino e Speleologico,che spiegherà i meccanismi scientifici che scatenano alcune catastrofi naturali o che provocano disastrosi incidenti; la scenografia dello studio sarà rinnovata e assomiglierà ad un campo di prima accoglienza e soccorso; le dottoresse del Policlinico Gemelli di Roma, Maria Grazia Bocci, specialista in anestesia e rianimazione e Giulia Pignataro, specialista in medicina d’urgenza, saranno presenti alternativamente in puntata per mettere a disposizione del programma le loro esperienze.
Nella puntata odierna: il professor Paolo Forti spiegherà i terremoti e le grandi forze imprigionate sotto la crosta terrestre; il professore Luisi Zanzi mostrerà un dispositivo in grado di individuare i segnali di vita emessi dai superstiti sotto le macerie; un documentario racconterà la lotta per la sopravvivenza di alcune persone colpite dall’onda sismica che sconvolse San Francisco nel 1989; la dottoressa Pignataro ci descriverà come intervenire in situazioni estreme per stabilizzare un uomo rimasto a lungo sepolto sotto le macerie.
Se volete conoscere i metodi per sopravvivere in caso di pericolo e volete ascoltare le testimonianze di chi si è trovato veramente di fronte alla morte non perdetevi ogni venerdì alle 21.10 su La7 Vivo x miracolo, un programma di Fabio Toncelli e Tullio Bernabei a cura di Rosanna Alario e diretto da Massimiliano Moccia.