Questa sera su La7D andrà in onda Arrivederci amore ciao, la prima di una possibile serie di docufiction dedicate alle separazioni di due coniugi: un uomo e una donna, che non vogliono diventare famosi in un talk show o in un reality, ma solo convincere altri genitori che si può chiudere un matrimonio senza fare del male a se stessi e ai propri figli, racconteranno la propria esperienza matrimoniale e la mediazione familiare che, incontro dopo incontro, ha ridato loro la possibilità di comunicare serenamente.
Nell’episodio di stasera assisteremo alla storia di Chiara e Matteo, una coppia separata da cinque anni, che non si parla da cinque anni, nonostante abbia due figli, un ragazzino di 12 anni e di una bambina di 9 anni. E’ importante sottolineare che: entrambi i figli non verranno mai mostrati in video e le loro frasi, utili ai fini della storia, verranno riportate da una voce narrante; le riprese, pur effettuate anche dallo psicologo e dall’avvocato, non indugerà mai sul pianto o sulla tragedia, non si soffermerà mai sulle urla e non creerà colpi di scena, tanto che il finale sarà dedicato ad una festa di compleanno in cui la famiglia si riunisce, simbolo della mediazione famigliare riuscita, ma non dell’amore ritrovato.
L’autrice e regista Chiara Salvo spiega (fonte AGI):
Il nostro obiettivo era di far capire che nell’ambito di una separazione si può e si deve continuare a essere dei buoni genitori. La mediazione familiare serve per trovare accordi e stabilire regole per recuperare la genitorialità. Abbiamo girato otto sedute di Chiara e Matteo con le mediatrici e la supervisione della professore Rita Grazia Ardone, condividendo il montaggio con tutti. Non c’è nulla di finto e pensiamo che per questo il messaggio positivo possa arrivare a tante coppie in difficoltà. Contiamo di trovare altre coppie interessate a fare questa esperienza offriamo la mediazione gratuita e crediamo che attraverso delle storie vere il messaggio possa arrivare a tutti.
Matteo, il protagonista della storia, ribadisce di non essere alla ricerca della notorietà televisiva:
Ho accettato di fare questa trasmissione perché volevo avere un rapporto migliore con la mia ex moglie, nel bene dei figli. Non ho mai avuto interesse ad apparire e non voglio certo fare una carriera televisiva. Ma ‘Arrivederci amore ciao’ non è il Grande Fratello. All’inizio ero scettico, ora devo riconoscere che la mediazione familiare è servita. Il rapporto con i miei figli è stato sempre molto buono, li ho seguiti e sono stato loro vicino, anche se la frequentazione era limitata dai tempi previsti dalla separazione; quello che volevo cambiare era la situazione con Chiara. Nel passato ci si parlava a denti stretti, il più delle volte per motivi economici: il dialogo mediato ci ha fatto fare degli importanti passi avanti e vorrei continuare per trovare un modus vivendi condiviso.
Se cercate un utile programma che possa farvi vedere la separazione coniugale con occhi differenti, non perdetevi questa sera alle 21.10 su La7d Arrivederci Amore Ciao (un programma di Chiara Salvo, scritto con Giulia Cerulli e Sara Mansour. Curatrice per LA7d, Elisabetta Arnaboldi). Successivamente la docufiction verrà proposta on demand su www.la7.tv.