Stasera, alle 21.10 su Raiuno, andrà in onda un nuovo appuntamento con il teatro del grande Eduardo De Filippo. Dopo l’ottimo riscontro di Filumena Marturano e Napoli Milionaria, Massimo Ranieri si cala nei panni di Pasquale Lojacono, protagonista di Questi Fantasmi (Fonte Il Tempo).
È un personaggio non chiaro, al limite fra verità e surreale. Sono 65 anni che viene rappresentato e solo Eduardo sa se lo è o ci fa, ovvero se creda o no all’esistenza dei fantasmi. Più si andava avanti nelle prove e più si incontrava quello che non si può scoprire perché volutamente lascia sempre appesi. Il pericolo era finire nel realismo, ma le battute non sono scritte per essere recitate in maniera assertiva. Questo gioco mi ha davvero stressato più che nelle due commedie precedenti. Alla fine il mio Lojacono dichiara di amare la moglie, di non volerla perdere e al tempo stesso si acconcia una futura speranza di apparizioni fantasmatiche sotto altre sembianze, da vero mascalzone.
Una responsabilità portare in scena il grande Eduardo:
Tutti lo studiano a scuola, al liceo, all’università. Io no. Fa parte di noi napoletani: ce lo portiamo dentro. Sono grato alla Rai per avermi permesso un incontro con lui, sentendomi coccolato come mai nella mia vita.
La storia si svolge in un palazzo seicentesco dove vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la moglie Maria (Donatella Finocchiaro). All’insaputa della sua compagna di vita, Pasquale ha un accordo con il proprietario: in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull’esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo (Gianfranco Iannuzzo), l’amante della moglie e lo scambia per un fantasma. Il professor Sant’Anna cerca di far aprire gli occhi al suo vicino di casa in quanto testimone di tutto ciò che accade in casa. Pasquale ha intenzione di trasformare l’appartamento in una pensione e i regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benessere e all’uomo di arredare la casa per avviare l’attività. Visti i benefici provenienti dal “fantasma”, Lojacono non si pone troppe domande.
Ma l’equivoca situazione diventa sempre più imbarazzante finchè Maria, non sopportando più la connivenza dimostrata dal marito, sembra intenzionata ad abbandonarlo. I familiari di Alfredo si recano da Pasquale per denunciare l’adulterio e vengono a loro volta scambiati per fantasmi. Alfredo torna con la moglie e Pasquale, ormai senza donazioni, è in difficoltà e perciò decide di incontrare nuovamente il suo rivale, ritornato per fuggire con Maria, e gli parla. Pasquale si rivolge al “fantasma” e gli rivela il suo amore per la moglie e la pena di non poterle assicurare una vita dignitosa. Alfredo sembra stare al gioco e lascia a Pasquale il denaro desiderato, prima di andare via per sempre. E i fantasmi? Forse torneranno. “Sotto altre sembianze”, si dicono Pasquale e il professor Sant’Anna.