Uno dei programmi ben confezionati dell’attuale televisione italiana è Zeta – La Commedia del Potere, il nuovo programma di Gad Lerner. In generale apprezzo molto la linea editoriale di La 7, forse la rete che attualmente produce l’informazione di migliore qualità del nostro Paese. Zeta non rappresenta un eccezione: buona qualità di inchiesta, formale imparzialità (quella sostanziale è impossibile da ottenere) e ottimi ospiti. Questa sera, alle 22:30, saranno in studio: Valerio Onda, Ferzan Ozpetek e Curzio Maltese.
Protagonista indiscusso della serata sarà Valerio Onda, Presidente Emerito della Corte Costituzionale. L’argomento centrale non può che essere quello della giustizia, tema ormai onnipresente nel dibattito politico da diversi anni. Al centro del dibattito saranno sicuramente Silvio Berlusconi che non si presenta per l’ennesima volta in tribunale (in qualsiasi paese civile si parlerebbe di oltraggio alla Corte) e l’elezione di Pietro Grasso come Presidente del Senato.
A proposito di Grasso, negli ultimi giorni molti esponenti del PDL si sono dichiarati preoccupati perché la giustizia non sarebbe una priorità degli italiani, soprattutto in questo periodo di crisi. Ma sbaglio o negli ultimi anni non si era fatto altro che parlare di riforma della giustizia? Il legittimo impedimento non era una delle priorità degli italiani? Probabilmente avrò la memoria corta.
Ferzan Ozpetek (regista di alcuni dei migliori film degli ultimi anni) e Curzio Maltese (giornalista de La Repubblica) forniranno il loro punto di vista.
Vi ricordiamo che su www.zeta.la7.it saranno disponibili, oltre alla diretta della puntata, tutti i video del programma, gli approfondimenti e le repliche integrali delle puntate per i 7 giorni successivi alla messa in onda. Il canale youtube.com/la7attualita offrirà inoltre la possibilità di vedere le repliche di tutte le puntate a poche ore dalla messa in onda, senza limiti di tempo.
La7, canale 7 del digitale terrestre, è la rete generalista che ha consolidato la propria identità editoriale puntando su contenuti di qualità nel campo dell’attualità, l’informazione, l’intrattenimento e sull’approfondimento giornalistico. Almeno una rete seria, su sette, ce l’abbiamo ancora.