Porta a Porta vs Daria Bignardi: tutti a parlare di Papa Francesco. Che dire? Bruno Vespa, questa sera eravamo tutti con te. Dopo l’occasione persa con le dimissioni di Ratzinger a causa Sanremo, nessuno ti poteva togliere la prima serata su Rai Uno. E allora via con Porta a Porta.
Confesso: non sono riuscita a vederlo tutto. Ho fatto zapping e mi sono distratta sul web. Come al solito la televisione e la rete sembrano raccontare storie simili ma diverse… che abbia ragione Grillo ad evitare come la peste i talk show?
E se Bruno Vespa in pieno stile infotainment, roba da fare un baffo pure a Studio Aperto, indugia su aspetti legati al gossip sulla vita del cardinal Bergoglio come la passione per il tango argentino, su facebook e su twitter appaiono status e commenti sull’atteggiamento ambiguo che ebbe durante gli anni bui della dittatura argentina.
E se a Le Invasioni Barbariche almeno c’è Formigli che mette un po’ di pepe sulla super felicità della Bignardi ricordando che i matrimoni gay, regolari in argentina dal 2010, sono stati definiti dal Cardinale Bergoglio “la movida del diablo”, su Rai 1 Bruno Vespa a Porta a Porta ci racconta che in un libro intervista ha dichiarato di avere avuto una fidanzatina in gioventù.
Al di là di Bruno Vespa e dell’entusiamo di Daria Bignardi, Papa Francesco che oggi si è affacciato per la prima volta sulla Piazza di San Pietro ha colpito moltissimo le persone comuni. Dalla scelta del nome all’umiltà con la quale ha approcciato i fedeli, chiedendo loro di essere benedetto prima di benedire, congendandosi con un dolce buonanotte. E le televisioni di tutto il mondo si scatenano, ognuno a modo suo ovviamente. Dai Bruno!