La copertina satirica di Maurizio Crozza a Ballarò è ruotata attorno alla questione del voto segreto contrapposto al voto palese sul caso Berlusconi. Il talento di Crozza, unito ai consueti fatti bizzarri della settimana, non poteva non dar vita ad un ottimo pezzo satirico.
Si parte subito con un commento sulla polemica:
Se cominci a distinguere tra voto palese e voto segreto, non è che hai la coda di paglia, ma hai un fienile che ti esce dal culo. Se tu vuoi salvare Berlusconi sei padronissimo. Certo, vuol dire anche che Berlusconi è padronissimo di te, ma va bene. E’ una tua scelta, perché vuoi che rimanga segreto?
Beh, d’altra parte è normale che dei dipendenti svolgano segretamente il proprio lavoro, no? Perché i politici sono i nostri dipendenti, ma a quanto pare dimenticano spesso questo piccolo dettaglio. Se in ufficio chiedessi al mio capo di pubblicare i miei articoli segretamente, per dire, non faccio in tempo a poggiare le mani sulla tastiera che mi ritrovo fuori con quattro calci sul posteriore. Ma, a questo punto, Crozza non poteva non giocare con la contrapposizione palese – segreto:
Che si debbano pagare le tasse è palese, come le usino è un segreto. Che un senatore condannato debba dimettersi è palese, perché dobbiamo beccarci pure sua figlia è segreto.
Qui potete trovare il video completo della copertina satirica. Quando un comico partorisce delle frasi di questo livello, cosa si può pretendere di più?