Secondo Matteo Renzi, già sindaco di Firenze e neo segretario del Partito Democratico, oggi non finisce la sinistra, finisce una classe dirigente: il candidato insieme a Pippo Civati e Gianni Cuperlo ha affrontato la giornata di ieri dedicata per le primarie e ha vinto con il 68% contro il 14% di Civati e il 18% di Cuperlo; stamattina, nello studio di Mattino Cinque, Paolo Del Debbio e Alessandro Cecchi Paone hanno commentato la notizia.
Matteo Renzi è il nuovo segretario del Pd con il 67,8% delle preferenze degli oltre 2 milioni di elettori andati a votare nelle 8 mila sezioni del partito; il picco? Ovviamente in Toscana con il 79% dei voti.
In uno dei contributi riportati dal talk show mattutino dell’ammiraglia Mediaset, il nuovo segretario PD ha dichiarato:
Finisce una classe dirigente che ha fatto la sua parte. Ma che ora si deve fare da parte. Ora tocca a noi guidare la macchina.
Tocca ad una nuova generazione. Basta sentire raccontare la loro storia. Oggi bisogna iniziare a scrivere una storia nuova.
Nell’angolo dedicato alla notizia, non è mancata infine la parodia di Matteo Renzi proposta da Maurizio Crozza, come sempre divertente e dissacrante.