Questa settima puntata di X Factor 7 è stata molto importante per i concorrenti, poiché hanno avuto modo di mostrare per la prima volta in assoluto un loro inedito. La classifica della settimana, quindi, sarà interamente dedicata agli inediti dei cinque semifinalisti.
1) MICHELE – La vita e la felicità: inutile negarlo, la grande firma si sente e pesa parecchio nel confronto con gli altri inediti. Tra i cinque pezzi è indubbiamente quello che possiede una costruzione complessiva migliore, non solo nella melodia ma anche nel testo. Sarà sicuramente il pezzo maggiormente passato dalle radio e – va detto – la voce di Michele contribuisce a migliorare notevolmente la canzone. Certo, presentare un cantante con un pezzo di Tiziano Ferro e gli altri quattro con dei signor nessuno, risulta poco equo. D’altra parte, la gestione Sky di X Factor ci ha abituati alla solita minestra riscaldata: il vincitore si becca l’inedito con l’autore più famoso, agli altri restano le briciole. In definitiva: bel pezzo ma vittoria (che arriverà) aiutata grazie all’inedito e alle tante clip favorevoli a Michele.
2) VIOLETTA – Dimmi che non passa: bel pezzo country scritto in italiano e che, quindi, risulta fresco e originale per il panorama musicale del nostro Paese. Il testo, nel complesso, risulta abbastanza banale e forse in quest’ottica si poteva lavorare un po’ di più. Se l’intento era quello di descrivere l’amore in modo spensierato ci sono riusciti, ma non è detto che il risultato sia egregio. Onestamente – pur non disprezzando il pezzo – credo che si potesse scegliere di meglio per il talento di Violetta (che poi si è rifatta alla grande nella seconda manche).
3) ABA – Indifesa: canzone che musicalmente vale tantissimo. Risulta orecchiabile, coinvolgente e per nulla banale. Il problema fondamentale è il testo, che sembra buttato su due piedi senza un minimo di lavoro serio e consapevole. Un po’ come quando si fa l’albero di Natale in fretta e furia: si, hai gli addobbi in casa, ma il risultato non ti soddisfa. La sensazione è che questo inedito in inglese avrebbe reso cento volte di più.
4) APE – Invisibili: titolo abbastanza profetico, volendo esagerare. Non che gli Ape siano invisibili, anzi, ma nelle ultime puntate il loro livello si è abbassato notevolmente, facendo emergere altre personalità (vedi Aba). Anche il loro inedito non convince del tutto, un misto tra pop, rap e rock che nel complesso non sa di nulla. Mi aspettavo qualcosa di esplosivo che, purtroppo, non è arrivato.
5) ANDREA – Venerdì: non era mai andato al ballottaggio ed è stato eliminato proprio quando ha presentato l’inedito. Sarà un caso? Io direi di no, data la banalità del testo. Un vero peccato, una voce stupenda sprecata con un inedito mediocre.