Dopo il successo delle precedenti classifiche di Cinetivù, torna l’appuntamento con la nostra classifica settimanale di X Factor. Chi avrà conquistato la vetta?
1) MICHELE: una delle migliori esibizioni di questa edizione. Preciso, commovente e coinvolgente. Ottima scelta e splendida esecuzione. Con questa ottima performance, il giovane cantante umbro ha conquistato un altro enorme passo verso la (scontata?) vittoria finale.
2) APE ESCAPE: altra esibizione travolgente e – questa volta va detto – la scelta di Simona Ventura è stata perfetta. Il pezzo ha permesso al solista di mostrare tutta la sua grinta e, al tempo stesso, si prestava bene all’inserimento dei due rapper. Come sempre, grinta da vendere.
3) VIOLETTA: scende la giovane under nella nostra classifica. Un po’ per merito di chi la precede, un po’ per la scelta scenografica. Questa sera somigliava tantissimo a Lana Del Rey, sia nella voce che nell’estetica generale. Un errore che Mika e Tommassini dovranno evitare in futuro, dato che per un cantante potrebbe diventare rischiosa l’eccessiva somiglianza con qualcun’altro. Ad ogni modo, lei brava e intensa come sempre.
4) GAIA: se la scorsa settimana il ballottaggio non ci stava per niente, questa volta è davvero inspiegabile. Gaia ha cantato bene, ha personalizzato il pezzo e si è divorata il palco. Cosa deve fare di più? Temo che le esibizioni incerte delle prime puntate l’abbiano penalizzata, ma ultimamente è davvero impeccabile.
5) ABA: con lei ormai la sensazione generale è quella del “brava, ma…”. Esibizione sicuramente sufficiente, ma anche questa volta mi manca la classe delle prime puntate. Io credo che lei vada avanti perché ha una bella voce, ma le assegnazioni di Elio la penalizzano non poco. Queste canzoni magari esaltano la sua voce (a tratti oggi meno precisa, va detto) ma non mostrano la sua personalità. Salvate il soldato Aba.
6) VALENTINA: purtroppo, eliminazione che ci sta tutta. Rap sicuro e deciso, ma le parti cantate sono sempre un’incognita: a volte è interessante, altre volte stecca malamente. La meno precisa tra le cantanti in gara e quindi, pur riconoscendole uno stile unico e personale, l’eliminazione non suscita scalpore.
7) ANDREA: oggi forse troppo piatto e monotono. Oltre il timbro caldo e particolarissimo, non c’è nulla di significativo. Probabilmente l’assegnazione non era molto azzeccata, ma gli ha permesso di passare il turno. Da evitare il ballo, non tutti i cantanti sono fatti per muoversi sul palco.
8) FABIO: tanto bravo nei ballottaggi quanto imbarazzante durante la manche. Ennesima dimostrazione che Elio sia la rovina dei suoi cantanti. Non li capisce, non traccia loro un percorso coerente e alla fine li manda allo sbando.