Dopo l’esperienza in La7, Nicola Porro riparte dalla Rai, dove condurrà un programma tutto nuovo, ma sempre incentrato sulla politica: Virus, il contagio delle idee.
Durante la conferenza stampa di presentazione del programma, Nicola Porro ha svelato i suoi nuovi progetti e alcuni dei contenuti del suo nuovo programma, Virus, il contagio delle idee. Il vicedirettore del Giornale ci aveva abituati a In Onda, che conduceva insieme a Luca Telese, ma ora passa alla concorrenza e racconta come verrà gestito il nuovo programma:
Come tutti, all’avvio di una nuova avventura, ho la presunzione di pensare di fare qualcosa di diverso. Abbiamo cercato di realizzare un format nuovo, mescolando linguaggi televisivi diversi: il talk declinato come docu-show, l’inchiesta, l’intervista. Ma soprattutto, come spiega il sottotitolo, non punto allo scontro delle idee, ma al loro contagio. La V di Virus rappresenta un punto di contatto, lo farà anche a livello scenografico.
Virus conta sei puntate, che andranno in onda fino ad agosto, nella prima saranno ospiti Mario Monti e Guglielmo Epifani e proprio riguardo alle ospitate, Porro in conferenza stampa ha dichiarato:
Ci faremo guidare dagli eventi. E non escludo di poter ospitare Silvio Berlusconi o di fare una puntata anche sul Vaticano e lo Ior. Vedremo, intanto partiamo.
Dopo essere stato paragonato a Michele Santoro, il giornalista Nicola Porro ha voluto precisare che il suo intento è quello di distinguersi dai colleghi, nonostante provi stima per loro:
Lui è una cosa a sé, un grande professionista. Riuscirebbe a fare un programma anche con dei figuranti in studio. Noi andremo in onda il mercoledì, lui il giovedì: spero che alla Rai non venga mai in mente di cambiare giorno. Preferisco scontrarmi con la Champions tutte le settimane che non con Santoro. E non mi sento neanche un anti-Floris, anzi non mi sento un anti-nessuno.
Porro si aspetta anche ascolti favorevoli, aspettiamo di vedere come andrà questa sua nuova avventura.
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