Da questa sera su Italia 1 andrà in onda Plastik Ultrabellezza, un nuovo docureality in sette puntate che tratta molteplici punti di vista della chirurgia estetica: da quello clinico a quello chirurgico, ma anche quello legato alla moda, al costume o alla cronaca.
Toccherà alla bellissima Elena Santarelli mettere ordine tra i filmati autoprodotti di interventi realizzati in sale operatorie da medici altamente specializzati e i servizi che esplorano, dal punto di vista clinico e personale, tutti gli aspetti che caratterizzano gli interventi chirurgici eseguiti, mostrandoci il prima e il dopo, ma anche le paure, le speranza, i timori dei pazienti e l’abilità dei medici. I chirurghi del programma, Marco Klinger, Franz W. Baruffaldi Preis, Giulio Basoccu e Fiorella Donati, inoltre, illustreranno con dovizia di particolari le tecniche all’avanguardia utilizzate per modellare i corpi, mentre i pazienti spiegheranno perché hanno deciso di ricorrere al bisturi.
Non mancheranno, all’interno di ogni puntata, servizi di costume, interviste a personaggi noti e le docu-fiction realizzate all’estero, dedicate ai casi in cui la chirurgia plastica ha dato il peggio di sé, o dove è riuscite a salvare vite, a migliorarle o a donare una nuova esistenza.
In conferenza stampa, dopo la messa in onda di un servizio dedicato ad una bimba indiana con otto arti, molto criticato dalla stampa per la distonia tra il tono quasi giocoso della voce fuori campo e le immagini crude, sono riecheggiate le frasi di Roy De Vita, il chirurgo che aveva rifiutato di prender parte al programma, perché trash. Luca Tiraboschi però ha assicurato i presenti (fonte La repubblica):
Il filmato si prestava a fraintendimenti, in realtà noi vogliamo mostrare che la chirurgia plastica può fare anche del bene. E quanto al trash non ce ne sarà. Certo, vogliamo fare una cosa un minimo spettacolare, siamo sulla rete giovane del gruppo Mediaset e gli ascolti ci interessa. Ma saremo anche seri e rigorosi: non a caso da un solo chirurgo nel nostro citato scientifico siamo passati a quattro, che spiegheranno, ognuno con la propria visione personale, il bene e il male della plastica. Ci sarà un servizio su Michael Jackson, ovviamente, ma sarà un modo per spiegare le possibili degenerazioni.
Marco Klinger sottolinea il tono serio, ma non serioso del programma:
Sarà il primo tentativo di fare una trasmissione di contenuti sull’argomento, di spiegare che la chirurgia plastica va ben oltre le tette rifatte alla bonazza o alla donna che inizia invecchiare, al botox, all’estetica. Pensiamo alla ricostruzione di parti del corpo deturpate da incidenti, o all’eliminazione di difetti magari piccoli, ma che creano complessi come il naso a gobba. Finora ci sono state solo occasioni sprecate, come Bisturi, che puntavano solo sullo spettacolo. Qui ci sarà, perché è inevitabile, ma con criterio.
Se cercate un programma che parli di chirurgia a 360 gradi non perdetevi ogni martedì alle 21.10 su Italia 1 Plastik Ultrabellezza (realizzato da Endemol Italia, scritto da Anna Gori con Paolo Mosca e Alessandra Tommaselli; il produttore esecutivo Endemol Italia è Michele Boccacci, il produttore esecutivo Mediaset è Anna Maria Mazzilli. La regia è affidata a Gaetano Vaudo)
salve io vorrei partecipare qualcuno sa una email in cui scrivere ?
grazie