Racconti di vita su Raitre

Da questa mattina alle ore 12.55 su Rai Tre torna il programma Racconti di vita: ogni domenica Giovanni Anversa, dagli studi del Centro di produzione Rai di Napoli, affronterà una tematica sociale, a partire dal racconto di una persona che appartiene a quelle generazioni cui dovrebbe guardare un Paese che vuole investire sul futuro. Racconti di vita vuole che siano i giovani a raccontarsi e a fare entrare il pubblico nel loro mondo, alle prese con le stesse difficoltà dei loro padri e delle loro madri. Non si tratta di un programma sui giovani d’oggi ma una narrazione della realtà attraverso le loro storie e la loro sensibilità generazionale.

Ogni settimana verranno presentate due storie significative che si intrecceranno, sempre con lo sguardo televisivo rivolto alla realtà concreta dell’universo giovanile: le telecamere di Rai Tre racconteranno il mondo giovanile delle metropoli, delle città di provincia, dei piccoli paesi. Il primo racconto si occuperà dell’individuazione delle problematiche, mentre il secondo si occuperà dell’individuazione del percorso da seguire, coinvolgendo musica, linguaggio e letteratura.

In studio saranno quidi presenti un giovane che vive o ha vissuto una condizione particolare e un suo coetaneo che quella stessa condizione l’ha affrontata in altri modi, con altre riflessioni, attraverso altre esperienze. Il tutto accompagnato da un documento filmato che mostrerà le dinamiche e che servirà quale base per le testimonianze degli ospiti di volta in volta presenti. Nella prima puntata si affronteranno storie giovanili legate al terremoto dell’Aquila ed al fenomeno dell’immigrazione.

La redazione di Racconti di vita è composta dall’autore Alessandro Scalco, per la regia di Andrea Dorigo: i contributi redazionali sono di Francesca Barsi, Stefania Batazzi, Anna Carini, Roberta Cerqua, Gloria Eminente, Annalisa Guerrisi, Antonella Manca, Monica Pietrangeli, Francesca Pietrobelli, Amedeo Vicinelli. Il pubblico da casa potrà partecipare attivamente inviando contributi alla trasmissione, attraverso l’indirizzo [email protected]