Prontezza di riflessi e una buona cultura generale: sono questi i requisiti richiesti per partecipare a That’s The Question, il quiz game show dell’americana NGS, rete notoriamente dedicata ai giochi in genere. Condotto dal baldanzoso Bob Goen, il programma è nato in Europa, in particolare in Olanda, per poi essere proposto anche in Francia, Svizzera e Gran Bretagna dove è condotto da Sarah Cawood.
Perno del quiz, una serie di domande che i due concorrenti devono comporre a mo’ di puzzle, riempiendo gli spazi vuoti, rispondendo a loro volta a una serie di quesiti suggeriti tramite anagrammi, importante la rapidità delle risposte date, alla fine il concorrente più veloce e quindi con la più alta “dote” di tempo a disposizione, passa alla fase finale con la possibilità di vincere tra i 500 e i 5000 dollari.
Il gioco si suddivide in tre manche: nella prima i due partecipanti devono comporre una domanda di cui già conoscono la risposta, ogni volta che rispondono correttamente guadagnano delle lettere che vanno gradualmente a comporre la domanda misteriosa e in più un punto, ogni risposta data contiene alcune delle lettere che costituiscono la domanda da indovinare. I concorrenti si prenotano usando un pulsante, alla fine chi indovina la domanda guadagna un bonus da cinque punti.
Nella seconda manche il gioco si fa più difficile, ora anche la riposta è da comporre, mentre il concorrente viene sempre aiutato nel rispondere attraverso degli anagrammi, il singolo partecipante detiene il proprio turno di risposta finché non sbaglia o non risponde entro il tempo utile, chi indovina la soluzione finale ovvero domanda e risposta misteriosa, vince dieci punti extra. Si può verificare che uno dei contendenti sbagli quando ormai la frase è composta, di fatto passando il turno e quindi la soluzione corretta al proprio avversario.
Nel bonus round finale, il vincitore delle prime due manche, si ritrova da solo faccia a faccia con il presentatore, ha guadagnato un certo numero di secondi entro qui rispondere alle domande finali, più è veloce, maggiore è la possibilità di comporre la frase-puzzle che gli consentirà di vincere i 5000 dollari. Se il tempo finisce prima di dare la risposta o non ha abbastanza tempo per darla, vince un premio di consolazione di 500 dollari.
Più facile a farsi che a dirsi That’s The Question, per questo vi proponiamo anche un video della seconda fase, nel caso qualche particolare non vi fosse stato chiaro.