Ai Mondiali di calcio la giornata post-debutto della nostra nazionale ha visto tutti i programmi di approfondimento inevitabilmente dedicati alla partita degli 11 di Lippi. Tra chi ha promosso l’Italia e chi l’ha rimandata, in estenuanti processi che si sono protratti fino a notte fonda, possiamo sottolineare con certezza, le personalità che hanno dato un contributo importante al dibattito precitato.
Maurizio Costanzo esordisce fregandosene ampiamente della domanda d’apertura di Paola Ferrari per ringraziare l’ambasciatrice sudafricana per avergli portato in dono Zakumi, la mascotte ufficiale dei mondiali di calcio, che Giampiero Galeazzi, in vena di organizzare qualche appuntamento galante, presenta simpaticamente a un perplesso Zibì Boniek.
Da manuale, le interviste post-gara che la strana coppia si è apprestata a fare in quel di Piazza di Siena a Roma, dove è stato allestito un maxischermo per l’occasione: Costanzo, coperto subito da un tricolore, ha rischiato di spaccare più di una mandibola a causa di quel microfono pendente che teneva in mano con la stessa decisione di chi sta attuando un interessantissimo reportage sulle scottature da abbronzatura.
Se Galeazzi poneva le sue domande con un’enfasi giustificata, Costanzo, rischiando di essere travolto dalla massa umana, cercava di dare un senso alla sua presenza interpellando anch’egli i tifosi. Peccato che Costanzo e Galeazzi lo facevano simultaneamente e il risultato è stato alquanto cacofonico.
La coppia improvvisata delle Notti Mondiali Rai non sono gli unici esordienti totali in questi campionati mondiali. Su Sky, durante il Calcio Mercato Speciale Mondiali, Alessandro Bonan invita l’affascinante giornalista francese Anne-Laure Bonnet. Un piccolo particolare: la Bonnet si occupa di Formula1 e il provolone Bonan non ha paura di nascondere che la ragione dell’invito è unicamente legata all’indiscutibile bellezza della reporter d’oltralpe.
Un altro debuttante risponde al nome di Marco Lollobrigida, commentatore Rai a cui sono affidate le ampie sintesi delle partite pomeridiane. Lollobrigida, a causa anche di un timbro di voce incredibilmente simile a quello di Rossano Rubicondi, necessita sinceramente di un po’ di naturalezza in più. Per aiutarlo, gli consigliamo di seguire attentamente le telecronache dettagliate e assolutamente comprensibili di Salvatore Bagni (video).
Se Radio Padania provoca l’ira di Gigi Riva e la noncuranza di Gigi Buffon con una contro-telecronaca (anzi, una telecronaca-contro) in cui si tifava smaccatamente Paraguay, ci pensa Faina di Sky ad alleggerire i toni, facendo notare un’incredibile somiglianza tra Giorgio Chiellini e Pisellino di Gomorra.
La giornata calcistica inizia con Nuova Zelanda-Slovacchia, partita che va a completare la prima giornata del girone degli azzurri, terminata col risultato di 1-1. Dopo il primo tempo, la nazionale di Hamsik sembra avere il match in mano e invece gli All Whites acciuffano il pari all’ultimo minuto. Da segnalare l’assoluta inadeguatezza del portiere neozelandese Paston che imperversa in area di rigore affascinato più dalle farfalle che dai tiri avversari.
Segue il match Costa D’Avorio-Portogallo, terminato col risultato di 0-0. Chi si aspettava una partita densa di emozioni grazie ai due pezzi da 90 come Drogba e Cristiano Ronaldo, si è ricreduto amaramente: un palo e tanti sbadigli.
Ultimo match in programma, Brasile-Corea del Nord, terminato col risultato di 2-1. Chi si aspettava una goleada facile dei verdeoro, si è ritrovato davanti una Corea del Nord combattiva che ha dimostrato di non essere ai Mondiali per caso, costringendo il Brasile ad una striminzita vittoria di misura. Che la Corea del Nord fosse un enigma assoluto, lo dimostra anche Sky che nel filmato di presentazione al match, sbaglia bandiera, mandando in onda quella della Corea del Sud. Un momento molto toccante ci viene regalato dal nordcoreano Jong che ha cantato il proprio inno col volto coperto dalle lacrime.